Smog giù? Macché, i botti di Capodanno rialzano i valori

La pioggia di ieri non è stata sufficiente ad abbassare i livelli di inquinamento. Il Comune ipotizza azioni contenitive qualora i valori rimanessero superiori al limite

VARESE – Le precipitazioni non bastano a scacciare definitivamente l’inquinamento. I livelli di pm10 nell’aria restano infatti superiori al massimo consentito dalla legge ed è impressionante l’impennata registrata dopo i botti di Capodanno.
Varese sembrava aver scampato l’allarme inquinamento diffuso in tutta la Lombardia, invece il pm10 si è impennato anche qui. I polmoni verdi di cui gode la nostra città non sono serviti a contenere gli effetti devastanti dei fuochi artificiali di fine anno. Come evidenziato da Arpa Lombardia,

la qualità degli inquinanti prodotti negli scoppi (presenti nelle polveri sottili) è anche particolarmente nociva, contenendo valori non trascurabili di potassio (K), stronzio (Sr), bario (Ba), magnesio (Mg), alluminio (Al), zolfo (S), titanio (Ti), manganese (Mn), rame (Cu), bromo (Br), piombo (Pb).
Da valori appena al di sotto del limite consentito fino alla sera del 31 dicembre (47/44 microgrammi per metro cubo d’aria), si è così passati ai 68 di venerdì primo gennaio e si attende ora di sapere se le precipitazioni di ieri possano in qualche modo aver generato effetti positivi. «Il cambiamento climatico è stato sicuramente sufficienti a rimescolare un po’ l’aria- spiega – ma non a generare una dispersione totale degli inquinanti. Per smaltirli occorrono molti più millimetri di pioggia e neve rispetto ai 2/3 caduti ieri».
E in caso di superamento dei 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo d’aria, scatterà l’ordinanza. «E’ già pronta – avverte l’assessore alla Tutela ambientale – Se domani (lunedì) la situazione non sarà mutata, imporremo di abbassare la temperatura nelle case a 19 gradi massimo e bloccheremo la circolazione per i mezzi più inquinanti, fino ai Diesel Euro 3».
L’ordinanza, per volere dell’amministrazione, scatterà solo dopo il terzo giorno consecutivo di valori fuori dallo standard. Il pericolo è stato sfiorato a ridosso del Natale, quando il pm10 ha toccato quota 63mg per più giorni consecutivi, ma bloccare il traffico in pieno shopping natalizio sarebbe stato difficile da realizzare. Ci andranno di mezzo i saldi?