Solidarietà a Loca Ubriaca «Danno ingiusto»

«L’ingiustizia che sta vivendo Simone, proprietario de “Loca Ubriaca”, merita la solidarietà di tutti i commercianti e gli esercenti di Varese: questa volta a rimetterci é stato lui, ma potrebbe succedere a chiunque».

Queste le parole di , titolare di alcuni negozi di abbigliamento in centro città e presidente della Fismo di Confesercenti, che si dice esterrefatta della decisione del Tar di revocare la licenza di occupazione del suolo pubblico a “Loca Ubriaca”, il bar in piazza Carducci, perché gli ombrelloni oscuravano l’insegna della farmacia.

«Qui si sta mettendo in croce un piccolo imprenditore, come molti di noi, che paga regolarmente le tasse, dà lavoro a molti giovani e si suda onestamente il proprio guadagno. Una cosa del genere mi sembra surreale, soprattutto in un momento di crisi come questo: una decisione, quella del Tar, presa con leggerezza, priva di buon senso e che merita l’attenzione di tutti».

Non cessano le critiche, già comparse nei giorni scorsi sul web, per il pronunciamento del Tar ricordando che il bar in questione é, da tempo, un punto di riferimento cittadino. Sui social network i varesini si confrontano per cercare di mettere in campo una manifestazione di protesta simbolica nei confronti di questa decisione.

«Manifestazione che dovrebbe essere promossa in primis dai commercianti stessi. A Varese siamo troppo abituati a guardare solo nel nostro orticello, se fossimo più solidali reciprocamente forse riusciremmo a scongiurare qualche piccola ingiustizia come questa», continua Rosa che poi passa la palla nelle mani dell’amministrazione comunale.

«Mi viene poi da chiedere, visto che il proprietario de “Loca” ha speso soldi per l’acquisto di un arredamento esterno che rispettasse gli standard previsti dal Regolamento del Decoro Urbano, visto che ha speso soldi per l’affitto del suolo pubblico e in qualità di ente pubblico che ha rilasciato le autorizzazioni per l’occupazione del suolo pubblico, se il Comune intenda restituirgli i soldi» conclude.

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