Super camion danneggia la fontana Per il “bisonte” scatta la multa

L’avvistamento l’altra notte. L’autoarticolato ha attraversato il centro di Somma. Danni in largo Sant’Agnese, la gente: «Ora chi paga?». Individuato il conducente

– Passa un bilico con un escavatore sul rimorchio e il cordolo della fontana di largo Sant’Agnese ne fa le spese.

E’ successo l’altra notte a Somma Lombardo, in pieno centro città dove i mezzi pesanti non potrebbero transitare, e una cittadina che ha assistito alla scena ha fotografato il fatto postando tutto su Facebook. «E adesso chi paga?», scrive la sommese. Immediata la risposta del comando della polizia locale di via Valle che rintraccerà il titolare del camion e gli chiederà conto dei danni alla fontana di largo Sant’Agnese.

«Grazie alle telecamere poste nei varchi di accesso della città, possiamo risalire alla targa del mezzo e a chi era alla guida ieri notte. Chi ha rotto il cordolo della fontana pagherà i lavori di risistemazione», afferma il comandante della Polizia locale .
Quanto avvenuto lungo la statale del Sempione riapre una spina sempre nel fianco della viabilità cittadina con i mezzi pesanti che non dovrebbero attraversare via Milano e il centro città e invece ci passano lo stesso,

soprattutto alle prime ore del mattino o la sera. I cartelli di divieto ci sono, sia all’ingresso di Somma Lombardo per chi proviene da Vergiate, sia dall’altra parte per chi arriva da Casorate Sempione. Ma è far rispettare il divieto ad avere spesso la peggio. Gli strumenti per leggere le targhe dei mezzi “fuori legge” ci sono «ma non possiamo applicare la sanzione in automatico», spiega il comandante. «Deve essere presente la pattuglia che deve fermare l’autista dell’autocarro e contestargli la sanzione». Perciò servirà un maggior controllo da parte degli agenti del comando di via Valle che, se spesso si appostano in piazza Visconti, davanti al castello, per fermare chi transita con un camion senza rispettare il divieto, quasi sempre, però, non sono presenti. «Possiamo fare soltanto controlli sporadici agli autocarri», ammette Gullà. «Abbiamo diversi fronti sui quali intervenire, frazioni comprese e non ce la facciamo ad essere dappertutto». Qualche pattuglia in più per disincentivare il passaggio in centro di autocarri e addirittura bilici, come avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, sarebbe però d’obbligo.
Tanto più a fronte della pavimentazione in porfido che ormai da qualche anno abbellisce la statale del Sempione, dal castello a piazza Vittorio Veneto, spesso da risistemare non solo per il normale transito delle vetture.  Così un angolo di fontana smussato potrebbe essere l’occasione buona per cercare di far rispettare maggiormente il divieto di passaggio nel centro di Somma ai mezzi pesanti.