Tigros, casseforti rubate Riecco la gang dei market

Doppio colpo nel giro di pochi giorni: la banda dei supermercati ha assaltato i Tigros di Besnate, prima, e di Besano, poi. Sono scappati dopo aver portato via le casseforti.

Era da tempo che gli specialisti dei blindati non mettevano a segno colpi nei market del Varesotto, ma nell’ultima settimana si sono superati con un doppio furto da svariate migliaia di euro.

È molto probabile che i due episodi siano collegati l’uno all’altro. I cacciatori di contanti, infatti, potrebbero essere gli stessi che hanno agito a Besnate e a Besano.

Due furti molto simili: le dinamiche delle incursioni non sarebbero, infatti, così distanti per strategia e modalità di esecuzione. Questi elementi avvalorano l’ipotesi che i cacciatori delle casseforti nei supermercati siano gli stessi.

Ed è probabile che siano gli stessi individui che già l’anno scorso avevano seminato il panico tra i market del Varesotto. Diversi supermercati, infatti, erano stati saccheggiati, finendo nell’ondata di furti messi a segno dalla banda di professionisti.

Per il momento non è ancora chiara la dinamica dei furti, ma stando ai primi riscontri i ladri non avrebbero utilizzato la fiamma ossidrica, come era accaduto diverse volte l’anno scorso, ma si sono limitati ad asportare la cassaforte trasportandola a spalla all’esterno.

Non si tratta di blindati molto pesanti e ingombranti, ma la tecnica dei ladri è stata quella di non perdere tempo all’interno del market, ma accelerare i tempi nell’operazione di rimozione per poi aver tutto il tempo, una volta fuori, di completare le operazioni di apertura e scasso.

Così è accaduto a Besano, e anche qualche giorno prima a Besnate. Nessuno si sarebbe accorto di nulla: i ladri si sono impossessati dei blindati e se la sono svignata molto rapidamente facendo perdere le proprie tracce. Poi, in un luogo più tranquillo e riparato, hanno recuperato i contanti e si sono dileguati in un batter d’occhio.

Sui due episodi stanno indagando i carabinieri della stazione di Albizzate e quelli di Porto Ceresio, coordinati dai colleghi della compagnia di Gallarate e Varese. Gli investigatori stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per fare piena luce sulle circostanze dei due furti, che hanno fruttato parecchi soldi ai responsabili.

Forse si tratta di individui che conoscono i due market e che prima dei saccheggi hanno compiuto un sopralluogo cognitivo, in modo da capire come muoversi all’interno del negozio. Potrebbero essersi preparati, tanto che i due colpi sono avvenuti nel giro di pochi minuti. Ma si tratta di congetture ancora al vaglio delle autorità inquirenti. Per il buon esito delle indagini potrebbero risultare decisive le immagini delle telecamere di videosorveglianza predisposte nella zona, anche se i ladri hanno agito a volto coperto.

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