Torna la truffatrice delle monetine

Un’altra signora è stata derubata a Castronno nel parchegigo di un supermercato. Stesse dinamiche di furti avvenuti in altre zone del varesotto

– La truffa delle monetine è arrivata fino a Castronno: nelle ultime ore, infatti, una signora che stava facendo la spesa è stata derubata con la tecnica dei soldi gettati a terra da una nomade.
I fatti si sono svolti all’interno del parcheggio davanti al supermercato Tigros di Castronno. Era già accaduto a Malnate nei giorni scorsi, sempre in un parcheggio di fronte al Tigros, ma ora gli episodi si stanno moltiplicando in tutta la provincia di Varese. A macchia d’olio i parcheggi dei supermercati stanno diventando terreno fertile per truffe, raggiri e quant’altro.

Il meccanismo messo in scena a Castronno è lo stesso già visto in diversi altri parcheggi del Varesotto, eppure le vittime continuano ad aumentare. E’ necessario prestare attenzione soprattutto quando si è da soli e si torna alla macchina per abbandonare il sacchetto della spesa. In un attimo si mette in piede il raggiro. Vengono gettate a terra delle monetine: con il rumore prodotto a terra si distoglie l’attenzione dell’anziano. La ladruncola a questo punto ha richiamato la signora dicendole che le sono caduti i soldi a terra.

Il gioco è fatto: la signora si è abbassata, dando campo libero alla ragazzina che, approfittando di qualche istante di distrazione, le ha rubato la borsetta fuggendo in un lampo. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri della stazione di Carnago. Il consiglio delle forze dell’ordine è di prestare la massima attenzione. Anche sul web si è scatenato il dibattito sulla vicenda che a fatto subito il giro del paese: «Noi siamo nel quarto mondo – dice una signora – e qui da noi se ti difendi ti fai la galera. Se ti va male paghi a vita un indennizzo per lo choc che hai procurato alla poveretta». «Ormai – aggiunge un’altra utente di Facebook – non sappiamo più come comportarci,non ci difende nessuno e se lo facciano noi,rischiamo la denuncia ed il rimborso spese al truffatore. Come la mettiamo?».

«La signora che raccontava – ha incalzato un’altra donna – diceva che il maggior disagio non sono i soldi ma tutta la trafila per rifare tutti i documenti che non ha più trovato perché quell’individuo infame sicuramente avrà distrutto tutto».
C’è anche chi si interroga sulla possibilità di istituire la guardia privata nei parcheggi dei market: «Secondo me – ha detto un altro utente – il vigilante è una scelta del negoziante e comunque a prescindere quando si commette un crimine non ci sono giustificazione».