Troppi aerei decollano sopra Somma Il sindaco suona la carica anti decibel

Dopo le continue lamentele dei cittadini l’accordo sottoscritto a inizio 2015 inizia a scricchiolare. Bellaria pronto a rivedere il piano: «Mi rifiuto di pensare che sia uno scenario irremovibile»

Rotte di decollo degli aerei in partenza da Malpensa, l’accordo sottoscritto il 23 febbario del 2015 comincia a scricc olare. Il nuovo sindaco vuole, infatti, verderci un po’ più chiaro, non del tutto convinto dello scenario sottoscritto dal suo predecessore. Il problema? Troppi aerei su Somma “bassa”, la parte sud della città con un maggior numero di cittadini sottoposti al rumore nonostante la soglia di sopportazione sia nei termini di legge, ossia 60 Lva (media logaritmica dei decibel). Le lamentele a palazzo Viani Visconti non si sono fatte attendere. E se l’ex sindaco Colombo si è dimostrato sordo al riguardo, non vale altrettanto per il suo successore. «Approfondirò meglio la questione» sostiene Bellaria. «L’accordo sottoscritto a febbraio prevede un monitoraggio e la verifica della situazione. Mi rifiuto di credere che sia uno scenario irremovibile».

Alla firma di uno scenario da parte di tutti i soggetti presenti nella commissione aeroportuale sulle rotte (Comuni, Enac, Enav, Arpa, Regione, Provincia di Varese) si è arrivati dopo 17 anni di discussioni, dibattiti, ricorsi e sperimentazioni. E sebbene, trascorsi sei mesi da febbraio, ci sarà la possibilità di una verifica della situazione, serve comunque il parere favorevole di tutti i soggetti presenti al tavolo per cambiare qualcosa. Una sorta di vicolo cieco per il neo sindaco di Somma Lombardo che,

in ogni caso, preannuncia uno «spirito costruttivo», dichiara. «Non si tratta soltanto di una questione di percentuale di passaggi degli aerei, ma anche degli orari in cui decollano e della tipologia dei velivoli», annota il primo cittadino sommese. «Va bene lo sviluppo dell’aeroporto, ma che sia compatibile con le persone: lavoriamo in questa direzione, sarà obiettivo di tutti». Gli aerei stanno decollando un’ora in più ogni due giorni dalla pista 35L, quella di sinistra che punta su Somma Lombardo, liberando maggiormente i residenti di Casorate Sempione e Arsago Seprio. E’ di circa il 3% l’aumento dei passaggi dei velivoli su Somma “bassa” dove risiedono 4.000 abitanti. «A settembre incontriamoci di nuovo; è giusto ritrovarsi per capire quale sia esattamente la realtà dopo l’accordo di febbraio», ripuntualizza Bellaria.

«Certo si poteva fare qualcosa di meglio per i sommesi». Alleggeriti i territori di Casorate Sempione e Arsago Seprio (Mezzana, rione di Somma, compreso), la periferia sud della città dei Tre Leoni si ritrova, invece, «con la maggior parte degli aerei cargo che decollano di giorno sulla testa», evidenzia Bellaria. Si parlerebbe del 75% delle rotte cargo in capo alla pista 35L, quella che fa staccare i colossi dell’aria su Somma “bassa”. «Durante il periodo estivo, la situazione è senz’altro accentuata dall’avere le finestre aperte, ma noi dobbiamo puntare a garantire il minor disagio possibile alle popolazioni locali, a fronte sempre di un’efficienza aeroportuale», continua il sindaco Bellaria. «Dobbiamo tenere insieme e non contrapporre lavoro e qualità della vita».