Truffatore scoperto da Le Iene Gabba mezza Gallarate

Le Iene tornano a colpire il truffatore seriale gallaratese. Dopo averlo “pizzicato” a rivendere su Internet dei tablet noleggiati, ora , un 30enne residente in città, è finito nel mirino della trasmissione di Italia 1 per una nutrita serie di episodi. Questa volta, però, alla fine del servizio di , è arrivata la Polizia.

Tutto aveva avuto inizio a febbraio di quest’anno, quando andò in onda un primo servizio durante la trasmissione condotta da e . Ad avvisare le Iene era stato un commerciante che noleggia tablet e computer: quest’ultimo aveva consegnato una trentina di pezzi al presunto truffatore, il quale aveva lasciato una cauzione con un bonifico risultato poi fasullo.

Il fatto è che, invece di restituire i dispositivi presi a nolo, li aveva messi in vendita su Internet a prezzi di saldo, raccogliendo 3mila euro su un valore complessivo di 15mila.

Colto sul fatto da Agresti, il gallaratese si era impegnato a restituire il materiale, o eventualmente a ripagarlo entro due settimane. Trascorsi più di due mesi, però, il commerciante resta ancora in attesa.

E così le Iene sono tornate a farsi vive, con un servizio andato in onda qualche giorno fa. Questa volta, erano tre le vittime della truffa. In un primo caso la modalità era analoga a quella già segnalata in tv: i titolari di un negozio di elettronica avevano noleggiato dei dispositivi, per un valore di 8mila euro, ma il materiale non è più stato restituito.

Sono invece più di 30mila euro quelli sottratti a due parrucchiere, cugine dello stesso truffatore. Con la scusa di sistemare la contabilità sul computer, Alberto si sarebbe introdotto nel sistema appropriandosi delle carte di credito delle due titolari, che utilizzava per spese personali.

Di più: si offriva di effettuare i versamenti in banca e in posta per conto delle due cugine, ma in realtà, questa l’accusa, intascava i soldi. Ed era arrivato ad aprire una casella postale dove finivano per arrivare le lettere di sollecito dei pagamenti da parte degli avvocati. In questo modo era lui a ritirarle, coprendo così le proprie tracce.

Oltre ai parenti, ha colpito anche gli amici. Dovendo noleggiare un auto, ha coinvolto una «ex amica», così la ragazza si è definita in tv, chiedendo in prestito la carta di credito. In realtà, è a lei che ha addebitato tutte le spese, per un totale di 5mila euro.

Ma è proprio da un concessionario d’auto, dove il giovane si è recato per restituire una vettura presa a nolo, che le Iene lo hanno ribeccato. Il giovane ha prima tentato di nascondersi dentro un armadio, quindi ha dichiarato che non avrebbe detto nulla senza la presenza di un avvocato. Che certamente gli servirà, visto che il servizio si è concluso con l’arrivo di una voltante della Polizia.

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