Truffatori senza scrupoli Nel mirino i malati di sclerosi

Truffatori senza cuore: nel mirino finisce anche la sezione varesina di Aism (Associazione italiana sclerosi multipla).

«È un disastro – spiega il presidente provinciale – Hanno cannibalizzato il nostro elenco di contatti. Parliamo di 180 indirizzi se consideriamo soltanto la mailing list. Dovrebbero vergognarsi: oltre al danno di immagine che hanno arrecato all’associazione, c’è l’aspetto operativo della vicenda: non abbiamo più accesso alla nostra posta elettronica».

Posta elettronica attraverso la quale Aism Varese tiene i contatti con i propri iscritti, comunica iniziative mirate a sostenere l’attività della onlus che non soltanto promuove la ricerca contro questa devastante patologia, ma sostiene fattivamente malati e familiari.

Da 24 ore è tutto bloccato: trasporti degli ammalati nei centri di cura compresi. La truffa messa in atto è una variante della nota beffa dell’amico bloccato all’estero vittima di ladri senza scrupoli che gli hanno rubato tutto e che ha bisogno di denaro per tornare a casa.

Ecco il testo: «Spero che si ottiene questo in tempo, ho fatto un viaggio a larnaca, Cipro. E avevo la mia borsa rubata e il mio passaporto e le carte di credito in esso. L’ambasciata è disposto ad aiutarmi. Nel senso mi dara il permesso di volare senza il mio passaporto, non mi resta che pagare per un biglietto e stabilirsi il fatture dell’albergo».

«Purtroppo per me, non posso avere accesso ai fondi senza la mia carta di credito, Ho preso contatto con la mia banca, ma hanno bisogno di più tempo per trovare una nuova. I stavo pensando di chiederti di prestarmi alcuni fondi veloce che potrei pagare al più presto . necessito della somma di 983 Euro per coprire le mie spese. ho davvero bisogno di essere sul primo volo disponibile. Posso inoltrarti i dettagli su come è possibile ottenere i fondi per me. Aspetto la tua risposta».

Ovviamente non è vero niente: «Certo che no – spiega Vincenzi – Aism non ha nulla a che vedere con tutto questo. L’appello ai nostri iscritti o a chiunque riceva da noi questa mail è di ignorarla, non versare nulla, e avvertirci. È evidente che violando la nostra rubrica questi truffatori hanno voluto legittimare la loro richiesta: se i soldi te li chiede una onlus che lavora su scala nazionale e internazionale la cui serietà è nota ovunque, la richiesta di denaro assume maggiore credibilità».

Naturalmente Aism Varese ha già sporto denuncia alla polizia postale affinchè i responsabili vengano identificati: «Nel frattempo stiamo lavorando per ripristinare le comunicazioni – spiega Vincenzi – Abbiamo ricevuto decine di chiamate, compresa quella del presidente nazionale, che segnalavano l’anomalia».

Il punto ora è capire come questi hacker spietati siano riusciti a violare la posta di Aism: la sede associativa era chiusa per ferie sino a ieri. Nessuno da giorni ha più avuto accesso alla posta elettronica.

«È la prima volta che riescono a farci questo – conclude Vincenzi – Alcuni anni fa ci avevano già provato, ma ci eravamo accorti che qualcosa non andava bloccando le password. Rinnovo l’appello a chiunque riceva questa mail: non siamo noi, non versate nulla. Quando questi truffatori saranno individuati state certi che li metteremo davanti alle loro responsabilità. Per ora dico soltanto: vergognatevi. State danneggiando persona ammalate e tutti i volontari che cercano di aiutarle ogni giorno». Per comunicare con Aism, da oggi è possibile utilizzare l’indirizzo email [email protected]

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