Una navetta per i pendolari? «No, nessuno la pagherebbe»

La proposta avanzata da una giovane studentessa fa discutere. Ma il sindaco di Gallarate Edoardo Guenzani chiude a questa possibilità

Ripristinare la navetta tra l’area mercato di via Torino e la stazione? «Non credo che i pendolari sarebbero disposti a pagare», chiude il sindaco . I diretti interessati, però, chiedono maggiore sicurezza.

Fa insomma discutere la proposta avanzata dalle colonne della Provincia da una giovane studentessa che ogni mattina prende il treno da Gallarate. E che posteggia di fronte alla stazione e non più in via Torino perché stanca di essere molestata .

Sua la richiesta di ripristinare la navetta che, fino al 2007, accompagnava i pendolari dall’area mercato allo scalo ferroviario. «Sarei disposta anche a pagare», le sue parole. Che però non sembrano convincere il capo dell’esecutivo di centrosinistra. «Apprezzo la proposta, così come la disponibilità a pagare per realizzarla», commenta il primo cittadino, «purtroppo non credo che questa disponibilità sia diffusa in maniera sufficiente almeno a coprirne i costi». Una considerazione che nasce guardando al posteggio del centro commerciale Il Fare, riaperto da qualche anno e dedicato proprio ai pendolari. «Finché la sosta è stata gratuita, il parcheggio era pieno. Quando abbiamo chiesto un abbonamento (pari a 20 euro al mese), l’utilizzo di questa struttura si è ridotto del 40% e i pendolari sono tornati a posteggiare lungo le vie dello Sciaré».

Insomma, ragiona Guenzani, «questo significa che per chi viaggia in treno 20 euro mensili sono una cifra significativa, che si cerca di risparmiare». Anche perché si aggiungerebbe al costo dell’abbonamento ferroviario ed eventualmente anche dei mezzi pubblici a Milano. «Io insisto che i pendolari sono clienti delle ferrovie e che dovrebbe essere l’azienda a garantire loro un parcheggio». Ad esempio il MetroPark, struttura di proprietà delle Ferrovie dello Stato che si trova lungo viale Milano,

a poche centinaia di metri dallo scalo. «L’ideale sarebbe che trovassero una formula per consentire ai pendolari di parcheggiare qui gratuitamente». E i pendolari cosa dicono? Commentando sui social network l’articolo della Provincia c’è chi consiglia di utilizzare il posteggio del Fare, chi dice che non pagherebbe per una navetta. Tutti, però, lamentano la scarsa sicurezza in stazione, ma anche in area mercato. «Una volta ci ho posteggiato la mattina , un tizio si è alzato da una panchina ed è venuto verso di me. Io mi sono allontanata», il racconto di una pendolare. Parcheggio gratis o navetta, tutti chiedono più sicurezza. E per garantirla non c’è bisogno di avere il via libera delle ferrovie.