Una pezza ai disagi postali Più portalettere per l’estate

Dodici postini a tempo determinato per evitare disservizi durante le feste. Questo l’annuncio al termine di un incontro a Montecitorio tra i vertici di Poste Italiane e deputati varesini Angelo Senaldi e Maria Chiara Gadda (Pd).

I due esponenti del Partito democratico sono tornati ad occuparsi dei disservizi che hanno colpito alcuni comuni dell’alto Varesotto, in particolare Brebbia, Gavirate e Cuasso al Monte. Gli onorevoli varesini hanno inoltre chiesto garanzie rispetto alla copertura del servizio durante il periodo estivo in tutto il territorio provinciale.

«Abbiamo sollecitato Poste Italiane», si legge in una nota firmata dai due deputati Pd, «a mantenere un rapporto continuo di collaborazione ed informazione con il prefetto e con i sindaci» dei comuni interessati.

In particolare si è chiesto di «segnalare con maggiore tempestività eventuali chiusure temporanee degli sportelli locali dovute a malattia o impedimenti del personale addetto». Provvedendo, in casi del genere, «a supplenze che riducano al minimo i disagi per la popolazione». I due parlamentari giudicano inoltre positivamente il fatto che «Poste Italiane abbia voluto ribadire la propria attenzione e priorità nei confronti del servizio di distribuzione». Un modo, questo, di confermare il ruolo «fondamentale per lo sviluppo delle proprie attività dell’assolvimento della fornitura del servizio universale postale così come previsto dal contratto firmato con lo Stato».

Appunto per rispettare quest’ultimo, «per supplire al turn over del personale nel periodo delle ferie e garantire la consegna nei tempi previsti, Poste Italiane ha provveduto ad assumere con contratto a tempo determinato altri 12 portalettere nella nostra provincia».

In questo modo i disservizi che si verificano durante le ferie dovrebbero essere scongiurati. «Un confronto positivo», concludono i due deputati, che si impegnano a mantenere alta «l’attenzione nei confronti di un servizio così importante per i cittadini della nostra provincia».

L’auspicio comune è che queste assunzioni possano evitare il ripetersi delle difficoltà che nella scorsa primavera avevano colpito diversi comuni nel Varesotto, coinvolgendo oltre all’area a nord del capoluogo anche realtà come Vergiate e Lonate Ceppino. Problematiche che avevano spinto i sindaci dei comuni coinvolti a bussare alle porte della Regione, che a sua volta aveva sollecitato Poste Italiane ad intervenire per porre fine ai disservizi.

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