«Voglio essere il tuo toy boy» E lei lo denuncia per stalking

«Voglio essere il tuo toy boy». Lei lo denuncia per stalking. I carabinieri della stazione di Varese hanno anche chiesto all’autorità giudiziaria di applicare la misura di allontanamento dal luogo di domicilio.

Perché? Perché la malcapitata vittima altro non è che la dirimpettaia del molestatore. La storia va in aperta controtendenza con l’attuale moda che vede donne mature o non più nel fiore degli anni scegliere di accompagnarsi o avere come amante un uomo decisamente più giovane di loro.

La vittima è infatti vicina ai cinquant’anni d’età. Sino a sei mesi fa viveva serena nella propria abitazione accanto al compagno che ha scelto per la vita. Poi quello strano vicino di casa, 34 anni, varesino, non un ragazzino ma decisamente più giovane di lei, ha iniziato a molestarla.

Sino a quando le molestie non si sono trasformate in veri e propri atti persecutori.

Senza che la bella vicina di casa gli desse il minimo appiglio l’uomo si è letteralmente fissato con lei. Ha iniziato con un corteggiamento rude composto da apprezzamenti piuttosto pecorecci nei confronti della malcapitata e profferte amorose decisamente spinte. Insomma niente fiori o inviti a cena ma proposte assolutamente carnali.

Che la donna ha respinto con fermezza e anche con un certo imbarazzo. Imbarazzo non certo dovuto alla differenza d’età ma al suo buon gusto.

Vistosi respinto il vicino di casa non si è arreso arrivando ad esagerare. Telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, appostamenti davanti alla porta di casa, cosa piuttosto facile da realizzare visto che i due abitano nello stesso palazzo, mani allungate senza che questo venisse richiesto. Poi sono arrivati i pedinamenti: quell’uomo spuntava ovunque. Gli atteggiamenti ammiccanti, i commenti insultanti sulla persona di lei. Sino a quando la donna non ha detto basta: il fastidio a quel punto si era trasformato in paura.

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