Gli hotel di lusso del magico Oriente prendono vita in provincia di Varese

Il made in Italy è molto richiesto all’estero, soprattutto nel settore dei mobili

Più che mobili di pregio, delle vere e proprie opere d’arte, destinate ad un target molto elevato di clienti, sia italiani ma soprattutto stranieri.

Sacea Group e la sua controllata Gmc, che unitamente al marchio varesino Cyrus, compongono il gruppo che ha il suo quartier generale a Cerro Maggiore, fa dell’assoluta qualità dei prodotti, garantita anche dai tanti artigiani della provincia di Varese che collaborano con l’azienda, il tratto distintivo del proprio business. A guidare Sacea Group, come capita spesso dalle nostre parti, è una famiglia; in questo caso si tratta della famiglia Tirinnanzi che ha fondato l’azienda nel 1946 e che oggi vede al timone la seconda generazione, composta dai fratelli Marco e Lorenzo, mentre anche la terza generazione è già inserita nel gruppo. Nel 2015, Sacea impresa leader nella produzione di qualità nel contract di mobili per ufficio e brand design acquisisce il marchio Gmc, attraverso il quale ha iniziato a implementare la propria presenza sui mercati esteri, in particolare Cina, Medio Oriente e Sud Est Asiatico.

L’azienda ha appena definito un accordo per realizzare due showroom in Vietnam, ad Hanoi e Saigon, con l’obiettivo di progettare e realizzare degli arredi per hotel di lusso nel Sud Est Asiatico. Sacea e Gmc hanno clienti in Arabia Saudita, Dubai, Russia, Oman, Iran tanto per fare qualche nome, ma anche in Europa, in Francia e in Italia; tra i principali ci sono gli hotel di lusso di Milano e Firenze ad esempio.

«La strategia dell’internazionalizzazione è di fatto una strada obbligata – afferma Marco Tirinnanzi, presidente di Sacea Group – il made in Italy è molto richiesto all’estero, soprattutto nel settore dei mobili; Gmc e Cyrus sono due marchi che esprimono bene il concetto di prodotto italiano». I prodotti Sacea e delle sue controllate possiedono quella capacità unica che ha l’artigianalità nostrana, tutta italiana e anche varesotta, di saper fare il bello; non per altro, Cyrus Company ha origini gallaratesi. «Ai nostri clienti, che appartengono a una fascia molto elevata, proponiamo un servizio a 360 gradi – prosegue l’imprenditore – il 70% circa dei prodotti Gmc vengono esportati sui mercati esteri».

Il core business è rappresentato dagli hotel di lusso, ai quali l’azienda che ha la sua sede a due passi dall’aeroporto di Malpensa, fornisce i mobili, senza dimenticare i palazzi delle varie famiglie reali dell’Estremo Oriente. Per Sacea e Gmc, vestire uno spazio abitativo non è differente dal vestire una persona; stile e glamour, tradizione e qualità, vengono a fondersi nei mobili di alto prestigio del marchio, simbolo del vero made in Italy di qualità. In Sacea lavorano 45 persone; il 35% dei dipendenti si occupa della produzione di mobili, il restante 65% è impegnato in ricerca e sviluppo dei prodotti. Il presidente di Sacea ci conduce nello showroom ed è come entrare in una cassaforte piena di gioielli; si va dal tavolo realizzato appositamente per le riunione dell’Opec, alle porte d’ingresso delle stanze degli alberghi di lusso mediorientali, fino alle scrivanie destinate al ministero dell’Interno dell’Arabia Saudita.

Opere d’arte più che mobili di lusso, dietro i quali c’è il lavoro certosino dei nostri artigiani, vero orgoglio del made in Italy, capaci di coniugare tradizione, design e qualità.