«La Lombardia diventerà la prima regione per il turismo»

In provincia di Varese finanziati 75 interventi, con quasi due milioni di euro di contributi

«Nell’arco di un paio di mesi abbiamo concesso oltre 26,4 milioni di euro di contributi sostenendo investimenti per quasi 92 milioni: un risultato eccezionale che dimostra efficienza amministrativa e, soprattutto, l’efficacia di un bando accolto dagli operatori con grande interesse». Il rilancio del turismo è una priorità per Regione Lombardia. E l’assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini ha tracciato in questi giorni un primo bilancio della misura “Turismo e Attrattività”, l’iniziativa promossa dal Pirellone per finanziare interventi di riqualificazione delle strutture ricettive gestite in forma imprenditoriale, dei bed & breakfast, dei bar e dei ristoranti.

«È stata la misura più importante della legislatura in questo ambito, un intervento – ha spiegato Parolini – nato per dare una grande boccata d’ossigeno al settore dell’accoglienza e che è arrivato dopo un anno straordinario per il turismo. Il 2016 ha rappresentato infatti l’anno del successo internazionale di “The Floating Piers” sul Lago d’Iseo, “l’anno del turismo lombardo” e dell’affermazione della nostra grande vocazione turistica e, soprattutto, l’anno della svolta politica che abbiamo voluto imprimere a questo settore, che è uno degli ambiti più promettenti e in crescita dell’economia lombarda».

«Il nostro obiettivo dichiarato – ha sottolineato ancora l’assessore – è quello di diventare la prima regione italiana anche nel turismo. Per questo abbiamo predisposto una serie di misure organiche rivolte agli operatori della filiera, per accompagnarli a consolidare questo trend positivo in un cammino dove la qualità delle strutture ricettive gioca una partita determinante».

Lo strumento fondamentale per rendere la Lombardia un territorio in grado di attrarre un numero sempre maggiore di turisti è quello di puntare sul miglioramento dell’accoglienza. Un lavoro che va portato avanti costantemente. E sul quale i vertici regionali hanno le idee chiare.

«Per migliorare l’accoglienza – ha continuato l’esponente della giunta Maroni – stiamo inoltre rivoluzionando i nostri punti informativi sul territorio e offrendo agli operatori un percorso innovativo di formazione. È in questa logica che si è sviluppato questo bando, che ha concesso contributi a fondo perduto fino a 40mila euro per impresa per completare questa prospettiva di cambiamento sostenendo imprenditori del settore nei loro progetti di riqualificazione».

Novecentosedici interventi finanziati, oltre 26,4 milioni di euro di contributi regionali, che hanno sostenuto investimenti per più di 91,8 milioni di euro.

Per quanto riguarda la provincia di Varese sono stati finanziati 75 interventi, per un investimento totale di 5.599.941,93 euro, di cui 1.921.324,82 euro di contributo regionale.

I destinatari di queste misure sono state le piccole e medie imprese in forma singola quali strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere gestite in forma imprenditoriale, compresi i bed & breakfast, e i pubblici esercizi intesi come attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, street food).

Tra le spese ammissibili troviamo arredi, impianti, macchinari, attrezzature, strutture (piscine, aree verdi, dehors, zone fitness); acquisto e installazione di hardware, software o tecnologie innovative; opere edili-murarie e impiantistiche.

Il contributo a fondo perduto è del 40% dell’investimento ammissibile, fino ad un massimo di 40mila euro, 15mila per i bed & breakfast (investimento minimo di 20mila euro).