La luce di Noka illumina la Serie B

L’eccellenza - L’azienda con sede a Besnate ha realizzato l’impianto a led della Spal, neopromossa tra i Cadetti

L’efficienza energetica entra per la prima volta anche in uno stadio di calcio, grazie a Noka, impresa varesina con sede a Besnate.
L’azienda specializzata nella progettazione di soluzioni per l’efficienza energetica sostenibile ha realizzato il primo impianto di illuminazione a led in uno stadio italiano per eventi professionistici; si tratta del Paolo Mazza di Ferrara, dove gioca la Spal, squadra appena promossa in serie B.
La grande flessibilità del nuovo impianto a led, consente un’accensione immediata,

nessuna corrente di spunto e l’ottimizzazione della luce, in quanto è possibile illuminare anche soltanto parti del campo da gioco, senza dimenticare la possibilità di regolare l’intensità di illuminazione e programmare accensioni e spegnimenti. «I sistemi realizzati dalla nostra azienda per l’illuminazione sportiva e per le grandi aree, come parcheggi, aeroporti, porti, stazioni e autostrade – fanno sapere da Noka – sono progettati per soddisfare i requisiti più elevati, sia in ambito sportivo che industriale, garantendo uniformità di illuminazione anche da altezze elevate». L’impianto di illuminazione è gestibile da computer, ma anche da tablet e smartphone.
L’utilizzo del sistema di controllo e gestione realizzato dall’azienda di Besnate consente ulteriori efficienze e risparmi, potendo gestire l’illuminazione di tutta l’area, ma anche soltanto di settori selezionati e ottimizzando l’erogazione in funzione dei vari eventi, come allenamenti, eventi musicali o partite ufficiali, regolando l’intensità in modo automatico e progressivo, in funzione dell’illuminazione naturale. Oltre a soddisfare le esigenze di atleti, spettatori, telespettatori e gestori dello stadio, l’impianto, precisa Noka «comporta una considerevole riduzione dei costi di gestione fino a un risparmio del 70%».
Il vecchio stadio di Ferrara era dotato di 72 fari da 2.200 watt, che però non riuscivano a soddisfare le esigenze illuminotecniche imposte dalla Lega Pro, ovvero 500 lux verticali, ed oggi dalla serie B, ovvero 800 lux verticali, per le riprese televisive notturne ad alta risoluzione.
Nel vecchio impianto, ogni faro aveva un peso stimato di circa 40 chili, compresi i trasformatori; per raggiungere i nuovi requisiti di illuminamento, sarebbe stato necessario installare ulteriori fari sulle stesse torri, che però non erano in grado di sostenere un ulteriore appesantimento. «Nel corso del 2014 – spiega l’azienda varesina – è stato realizzato il primo intervento in cui sono stati sostituiti 68 proiettori con altrettanti a led da 1700 watt del peso di 25 chili l’uno, ottenendo l’illuminazione a norma del campo sportivo con i requisiti per la serie C e un alleggerimento immediato delle torri faro in cemento». Dopo la promozione della Spal in B, si è reso necessario un secondo intervento di Noka che si è concluso pochi giorni fa e che ha permesso di incrementare i parametri illuminotecnici per soddisfare i nuovi requisiti, con un incremento di luminosità verticale da 500 a 800 lux. L’azienda di Besnate ha provveduto a installare nuovi 20 proiettori, tra la copertura della tribuna coperta centrale e le quattro torri faro. «I led Noka garantiscono l’esperienza dell’attività sportiva praticata come fosse giorno, grazie a proiettori gestiti da sofisticate unità di controllo remoto, garantendo la massima efficienza delle riprese televisive anche in Hd – conclude l’azienda – Hanno inoltre costi di manutenzione praticamente nulli, oltre a garantire una durata minima di 25 anni».