Le nuove leve dell’imprenditoria varesina. Per puntare sempre di più sull’innovazione

Aime Giovani rappresenta lo strumento per collegare diverse generazioni ed investire sul futuro

È stata presentata oggi, nella sede di AIME (Associazione Imprenditori Europei) una nuova realtà nata dalla volontà di coniugare ed unire il mondo imprenditoriale con quello giovanile: Aime Giovani.

In un panorama culturale in continua e veloce trasformazione il focus del progetto diventa la connessione tra questi due mondi.

Aime Giovani è una realtà dinamica, smart e soprattutto contro corrente, che lancia una sfida importante ponendosi come obiettivo quello di diventare il collante generazionale tra chi poco conosce le nuove tecnologie e quella di chi con la tecnologia ci è cresciuto, sempre connesso. Precisano il presidente Armando de Falco e il Segretario Generale Gianni Lucchina.

Altro punto cardine sarà la promozione dell’autoimprenditorialità nonché la cultura stessa del fare impresa, con un occhio puntato sull’innovazione.

Luana Viviani, trentenne neolaureata in economia e gestione dei beni culturali, eletta portavoce dell’associazione sottolinea l’idea di uno spazio controcorrente e non solo virtuale ma soprattutto fisico dove avverrà e sarà promosso l’incontro tra aziende e giovani, in cui imprese e associati possano trovare un punto d’incontro e connessione, tramite progetti di alternanza scuola lavoro e stage formativi volti a favorire l’apprendimento e l’ingresso dei giovani nella aziende e più in generale nel mondo del lavoro.

L’iscrizione è aperta a tutti senza nessun vincolo professionale (saranno ammessi imprenditori, lavoratori dipendenti, studenti, liberi professionisti ma anche disoccupati) purché minori dei trentacinque anni di età.

Giacomo Tamborini, un altro giovanissimo rappresentante e socio fondatore di Aime Giovani ricorda quanto sia importante, da parte di realtà importanti ed affermate, sostenere concretamente le nuove generazione credendo ed investendo nei giovani, dando loro spazio e possibilità di crescita.

Al centro i giovani quindi, per rappresentare il presente, senza dimenticarci l’incontro con l’esperienza di chi ha raggiunto importanti traguardi professionale ed imprenditoriali.