Motociclette e alimentazione 2.0. Così Varese crea le sue eccellenze

Swm, casa motociclistica, e Legù, pastificio di farina di legumi protagoniste in provincia

Due eccellenze del territorio; una storica come la Swm di Cassinetta di Biandronno rinata sulle ceneri della ex Husqvarna e un’altra, la Legù Itineri di Albizzate, appena nata e attiva nel settore alimentare.

Le due aziende della provincia di Varese sono state protagoniste ieri mattina della visita effettuata da Aime Varese, l’associazione imprenditori europei, e dal presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo. Si tratta della terza tappa del tour organizzato da Aime per toccare con mano le eccellenze imprenditoriali del nostro territorio; per l’associazione di categoria varesina erano presenti il presidente Armando De Falco, il segretario generale Gianni Lucchina e il presidente di Aime settore Sport & Impresa Alessandro Lovati.

Prima tappa alla Swm Motorcyles di Biandronno; la casa motociclistica italiana nata, o meglio rinata, nel 2014 nello stabilimento che fino a pochi mesi prima era occupato da Husqvarna, prima della chiusura e del trasferimento del marchio in Austria, dai nuovi proprietari di Ktm.

Con cinque capannoni e circa settanta dipendenti, Swm è risorta grazie ai capitali cinesi di Daxing Gong e alle competenze di un guru del settore come il varesino Ampelio Macchi. Nel sito di Biandronno si fa tutto, dal design, alla realizzazione della moto, fino al collaudo. «La prima moto è uscita a luglio 2015 – ha spiegato il direttore commerciale di Swm Sandro Caparelli – abbiamo già ideato undici modelli e abbiamo clienti in tutto il mondo e ci stiamo espandendo anche in Sud America e nel Sud Est asiatico». Ripreso anche il mercato italiano, più difficoltoso anche perché l’azienda ha dovuto ricreare da zero la rete di distribuzione.

La visita è proseguita ad Albizzate alla Legù Itineri, azienda nata un anno fa grazie a Monica Zeri e Andrea Zavattari, che sono anche moglie e marito. Legù è un prodotto realizzato esclusivamente con farina di legumi; una ricetta esclusiva e bilanciata dal punto di vista nutrizionale. «L’idea è nata perché ho avuto il diabete in gravidanza – ha affermato Neri – così abbiamo pensato ad un prodotto innovativo grazie a un accordo con un mulino di Padova, il secondo in Europa a produrre farine senza glutine». «Come metodologia di produzione siamo gli unici in Italia» ha precisato Zavattari.

Due eccellenze varesotte insomma in due settori strategici dell’economia. «Due nelle storie – ha commentato Cattaneo – la prima radicata nella tradizione motociclistica del nostro territorio che ha saputo reinterpretarsi mantenendo così un know how che nel varesotto rischiava di perdersi; la seconda è una realtà più giovane in un settore nuovo per la provincia; segno della capacità di conservare innovandosi. Il mio impegno è che la Regione stia al fianco degli imprenditori».