Quel “bollino” che vale oro è la garanzia di Tecniconsult

Il titolare Andrea Pellizola conferma: «I sistemi di gestione sono pilastri» e la certificazione “Iso9001” è una chiave che apre le porte dell’Europa

– Il bollino di azienda certificata “Iso 9001” vale molto più di quello che si possa pensare, molto più di un semplice certificato.
È una vera e propria garanzia: essere azienda certificata per la gestione della qualità, dell’ambiente e della sicurezza vuol dire avere un biglietto da visita in piena regola da presentare a clienti e fornitori, vuol dire avere la capacità costante di rispettare regole e parametri rigidi in tutti i processi aziendali.
«Io

sono assolutamente convinto che i sistemi di gestione siano i pilastri sui quali fondare l’azienda e le sue attività» spiega Andrea Pellizola, titolare della Tecniconsult Spa di Busto Arsizio che produce elementi di rinforzo in vetroresina, utilizzati nella costruzione di cavi per telecomunicazione e trasmissione dati a fibra ottica.
Parliamo di 350mila chilometri di cavo all’anno: unico produttore in Italia, la Tecniconsult realizza il proprio fatturato per il 17% nel nostro paese, il resto in tutta Europa, dove fornisce tutti i più importanti gruppi mondiali operanti nel settore delle telecomunicazioni.

E sono stati proprio loro, i grandi colossi europei, a spingere la Tecniconsult, che oggi ha 27 dipendenti, verso il Sistema di Gestione della qualità certificato Uni En Iso 9001:2000.
«Già alcuni anni fa alcuni clienti europei hanno iniziato a chiederci garanzie di un sistema di gestione che li mettesse al riparo da danni di immagine» racconta Pellizola. In Nord Europa sono molto attenti a tutto ciò che riguarda l’ambiente, la qualità, la sicurezza e le multinazionali, in particolare, spingono molto tutti i loro fornitori in questa direzione: «Un discorso è rincorrere semplicemente la legalità, lavorando nel rispetto delle regole di base, tutt’altro discorso è però mettere in piedi un sistema integrato di gestione di tutti gli aspetti legati alla qualità, all’ambiente e alla sicurezza» spiega il titolare dell’azienda.
Fattori, tutti assieme, «che dimostrano di fronte a clienti, fornitori, stakeholders e dipendenti che c’è una forte volontà di rispettare tutte le regole andando anche oltre» sottolinea Pellizola.
Necessario però, a quel punto, affidarsi a professionisti per iniziare a costruire il percorso verso la certificazione «perché se sulla qualità potevamo muovere qualche passo da soli, sulle certificazioni ambientali e in materia di sicurezza il fai da te è impensabile: ci siamo allora rivolti alla Spi di Gallarate che ha iniziato con noi un lungo cammino, che non si è ancora esaurito, perché una volta ottenute le certificazioni, queste devono anche essere mantenute nel tempo con continui processi di verifica».

Processi lunghi, sottolinea Pellizola «ci abbiamo messo anni per mettere a punto un sistema certificabile. Ma ne è valsa assolutamente la pena: e subito quando abbiamo iniziato abbiamo capito che volevamo fare le cose fatte bene, non tanto per fare».
Il mercato però, poi, se ne accorge e premia gli sforzi: «È stato un passaggio obbligato che ha coinvolto tutto e tutti: abbiamo dovuto mettere a disposizione dei consulenti di Spi risorse interne che si sono dedicate al progetto e passo passo abbiamo acquisito tutte le competenze necessarie per ottenere le certificazioni».

La Spi-Servizi & Promozioni Industriali è la società di servizi dell’Unione degli industriali della Provincia di Varese: iniziamo oggi con loro un percorso fatto di storie, racconti, testimonianze e informazioni utili per aiutare le imprese a capire quali sono le leve della competitività e del successo.