Rifiuti zero in tre anni. La sfida di Whirlpool

La multinazionale ha presentato i suoi obiettivi

Obiettivo zero rifiuti entro il 2022 per Whirlpool, la multinazionale americana dell’elettrodomestico. L’azienda che ha uno stabilimento a Cassinetta di Biandronno, ha presentato il Report di Sostenibilità 2016, dove sono contenuti tutti i risultati sinora ottenuti e dove sono fissati i prossimi obiettivi nel campo della sostenibilità ambientale. Whirlpool ha confermato i quattro obiettivi per il miglioramento delle performance che si era posta nel 2014 e lavorerà nel corso del 2017 per stabilire nuovi target in tema di risparmio energetico,

per i quali ha già raggiunto il traguardo posto inizialmente. I nuovi obiettivi per i prossimi anni della multinazionale contenuti nel Report sono in particolare: la completa trasparenza sul 90% dei materiali dei nuovi prodotti entro il 2020, il 15% in meno di acqua entro il 2020 rispetto ai valori del 2014, il 15% in meno di energia entro il 2020 rispetto ai valori del 2014 e zero rifiuti in discarica entro il 2022. A livello mondiale, dal 2014, le performance ambientali di Whirlpool hanno fatto registrare un calo del 21% del consumo di energia, un calo del 33% del consumo di acqua, il 18% in meno di emissioni di CO2 e il 32% in meno di rifiuti prodotti. Nell’area Emea, ovvero Europa, Medio Oriente e Africa, sono state implementate una serie di attività per la riduzione dei consumi energetici, di acqua e calore in diversi impianti. Per quanto riguarda lo stabilimento di Cassinetta, Whirlpool ha rinnovato il suo sistema di illuminazione sostituendo 650 lampade a sodio con 400 lampade a led, consentendo in questo modo un risparmio del 64% sul consumo di energia in un’area di 55 mila metri quadrati. Negli stabilimenti di Napoli e Siena, è stato messo in atto un sistema di gestione integrato per l’energia, l’ambiente, la salute e la sicurezza, che ha ottenuto le certificazioni internazionali Iso 50001, Iso 14001 e Ohsas 18001.

La multinazionale americana è impegnata anche in azioni responsabilità sociale, in cui anche i dipendenti svolgono un ruolo fondamentale per il successo dei progetti. Nel corso del 2016, 1 dipendente su 3 ha svolto attività di volontariato, per un totale di 340 mila ore di volontariato spese, con oltre 300 organizzazione nel mondo che hanno beneficiato di attività di volontariato e donazioni. Con l’obiettivo di migliorare le proprie performance di sostenibilità sociale, Whirlpool ha lanciato recentemente, nell’area Emea, la nuova Corporate GivingStrategy, che concentrato gli investimenti sociali dell’azienda negli ambiti della sicurezza alimentare e consumo responsabile, housing e promozione dell’occupabilità giovanile. Sul fronte italiano, Whirlpool ha continuato a collaborare con Croce Rossa Italiana per aiutare ad affrontare la crisi dei migranti in Europa e fornire supporto alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia. Il progetto “White Goods for Red Cross” ha fornito le attrezzature necessarie ai centri di accoglienza della Croce Rossa nelle sedi di Roma, Milano e Ventimiglia.