Scontro in auto. Il passeggero scende e inizia il pestaggio

Un dominicano di 27 anni ha aggredito il conducente dell’altra vettura. Quindi ha minacciato i presenti

Dopo l’incidente stradale scatta il pestaggio: dominicano di 27 anni arrestato dai carabinieri della compagnia di Varese. Un’aggressione violenta e immotivata quella avvenuta in viale Valganna nella notte tra giovedì e venerdì. Il dominicano, disoccupato e con precedenti, era in auto con un connazionale di 31 anni. Era quest’ultimo alla guida della macchina. L’auto si è schiantata contro una seconda vettura: le cause dell’incidente sono ancora al vaglio degli inquirenti. Nello schianto, per fortuna, nessuno è

rimasto ferito in modo grave. La questione si sarebbe risolta civilmente con una constatazione amichevole se non fosse stato per il ventisettenne. Il giovane è infatti sceso dalla macchina gridando insulti contro il guidatore dell’altra macchina coinvolta nell’incidente. Poi lo ha aggredito fisicamente prendendolo a schiaffi. Una scena assurda che ha ovviamente richiamato l’attenzione degli altri automobilisti di passaggio. I quali si sono fermati cercando di capire cosa stesse accadendo. Il dominicano ha peggiorato ulteriormente la sua posizione. Ha infatti minacciato i presenti: «state zitti e fatevi gli affari vostri o la faccio pagare anche a voi». Il ventisettenne ha intimato a tutti di non testimoniare e di non chiamare le forze dell’ordine se avessero voluto conservare la loro incolumità. Un atteggiamento da piccolo boss di quartiere che, fortunatamente, non ha fatto paura a nessuno. Perché il 112 è stato chiamato eccome: i testimoni hanno spiegato cosa stesse accadendo e i carabinieri sono arrivati in un istante. Ancora una volta il dominicano si è mostrato violento e aggressivo, oltre che poco intelligente. Il ventisettenne si è slanciato contro i carabinieri cercando di picchiare anche loro. Uno dei militari è stato spintonato e buttato a terra. Pochi minuti e per l’esagitato sono scattate le manette: il dominicano è stato arrestato d’intesa con l’autorità giudiziaria con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Naturalmente l’automobilista vittima del pestaggio potrà a sua volta sporgere querela di parte in seguito alla violenta aggressione subita. L’arresto è stato convalidato ieri mattina in sede di direttissima. La vicenda, però, non si è chiusa con l’arresto del ventisettenne. L’amico che era al volante della macchina sulla quale viaggiava l’esagitato, infatti, è stato denunciato per guida in stato d’ebbrezza. L’uomo, apparso piuttosto alticcio, si è infatti rifiutato di sottoporsi all’alcoltest e per lui sono arrivati denuncia penale, ritiro della patente, decurtazione di dieci punti dalla stessa, oltre ad una salatissima sanzione. Tirando le somme della vicenda l’atteggiamento arrogante e violento del ventisettenne lo ha portato a una totale debacle. Limitandosi ad una banale constatazione amichevole si sarebbe evitato le manette mentre l’amico forse se ne sarebbe andato conservando la sua patente. Tra l’altro i testimoni non si sono affatto lasciati intimidire confermando a verbale sia l’aggressione all’altro automobilista, sia le minacce subite.