Stop ai servizi di pulizia. I lavoratori in sciopero

La manifestazione martedì 30 maggio per il mancato rinnovo del contratto nazionale

Martedì 30 maggio i lavoratori e le lavoratrici delle imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi saranno “Fuori servizio”, come recita il volantino delle tre sigle sindacali di categoria, Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltrasporti, che hanno indetto per quella giornata una manifestazione dinnanzi alla Prefettura di Varese dalle 10.00 alle 12.00.

Il motivo è dato dal permanere della rottura del tavolo contrattuale che impedisce a distanza di 48 mesi di giungere al rinnovo del contratto nazionale per la categoria. «Dopo la giornata di mobilitazione plurisettoriale nazionale dello scorso 31 marzo, che ha visto un’altissima adesione allo sciopero continueremo le iniziative di lotta per dare sostegno alle nostre rivendicazioni per il rinnovo del Contratto Nazionale» spiega il sindacato, «e le prime iniziative da attuare sono il blocco delle flessibilità, degli straordinari e dei supplementari e la proclamazione di un ulteriore pacchetto di 8 ore di sciopero».

I lavoratori chiedono che si giunga presto al rinnovo del contratto, ma anche «la correttezza delle buste paga e la chiarezza nella loro compilazione, le verifiche sul corretto inquadramento del personale, consolidamento delle ore supplementari dei part time, piena e corretta applicazione del Contratto nazionale in ogni sua parte» ma anche «la corretta applicazione delle normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, troppo spesso vissuta dalle imprese come un mero adempimento burocratico, e una maggiore attenzione oltre alla promozione di interventi sistematici da parte dei delegati dei lavoratori in materia di responsabilità sociale di impresa».