Un Gran Tour Expo da 200mila euro

Arrivano dalla Regione i fondi per il progetto guidato dal museo dell’aeronautica di Volandia. Il presidente Reguzzoni: «Mancano risorse rispetto alla richiesta, ma il finanziamento ci sarà»

Bando Expo, il “grand tour” nella provincia di Varese finanziato con 207mila euro.
Regione Lombardia ha deciso di stanziare tre milioni di euro (sui dieci messi a disposizione tra il 2014 e il 2015 per il sostegno delle iniziative dei territori) per finanziare dodici progetti, uno per ciascuna provincia, con l’obiettivo di promuovere l’attrattività del territorio lombardo in occasione dell’evento Expo 2015.
«Regione Lombardia – spiega il sottosegretario Fabrizio Sala – intende coinvolgere e far sentire protagonisti tutti i territori lombardi, abbattendo i confini del sito espositivo e dilatandoli a tutta la Lombardia, con le sue bellezze e ricchezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche».

I tre milioni sono stati distribuiti tra le forme di aggregazione unica a livello provinciale (come quella di Varese) o altre modalità di intese e aggregazione tra soggetti locali, pubblici, associativi e privati, che hanno concorso al bando.
Il contributo più sostanzioso, 517mila euro, se l’è aggiudicato il Sistema Brescia Expo 2015, seguito da Bergamo Experience della Camera di Commercio orobica (385mila euro) e da Meet Brianza Expo della Provincia di Monza Brianza (319mila euro).


Più indietro Varese, che con il suo “Grand tour Expo nelle prestigiose location della terra dei Laghi”, di cui è capofila la Fondazione Museo dell’Aeronautica di Volandia insieme ai Comuni di Varese, Busto Arsizio e Gallarate, incassa 207mila euro. Meno di Sondrio (300mila), Cremona (237mila), Pavia (215mila) e Como (210mila). «In questa prima fase era importante rientrare nei progetti finanziati – sottolinea Marco Reguzzoni, presidente della Fondazione di Volandia, che si è accollato il ruolo di capofila “operativo” dell’iniziativa – è vero, mancano delle risorse rispetto a quanto era stato richiesto, ma contiamo comunque di vedere il progetto finanziato fino all’occorrenza».
La “fase A” del progetto presentato in Regione Lombardia, centrata in particolare sulle politiche di accessibilità dal territorio al sito Expo e a Malpensa, prevedeva infatti 900mila euro di investimenti, di cui poco più di 300mila garantiti dai fondi regionali. È arrivato un centinaio di migliaia di euro in meno.

«Ma l’intenzione – ribadisce Reguzzoni – è quella di sviluppare integralmente il progetto, al limite con qualche limatura se necessario». L’ammontare complessivo del progetto depositato dal “sistema Varese” è di oltre cinque milioni di euro, di cui più di due oggetto di richiesta di cofinanziamento.
La Regione per ora ha messo a disposizione solo tre dei dieci milioni di euro stanziati per l’attrattività dei territori in vista di Expo, ma anche Unioncamere dovrebbe intervenire con proprie risorse a sostegno delle iniziative.
Il progetto del Varesotto prevede navette di collegamento tra le grandi città e i poli di Malpensa e Expo e cinque hub/info-point sul territorio per l’accoglienza dei visitatori (in centro a Varese, alla stazione Nord di Busto, al Maga di Gallarate, a Volandia e alla stazione di Saronno): da qui partiranno i “grand tour”, cinque itinerari tematici (cultura, natura, sport, food, business) alla scoperta delle eccellenze del territorio.