Varese brilla al Salone e risplende oltre Europa

Sedici le nostre aziende presenti in Fiera a Milano. Oggi gran finale. L’estero resta mercato top per il design italiano. «Qui vetrina unica»

Si chiude oggi l’edizione numero 54 del Salone internazionale del Mobile e del Complemento d’arredo e l’impressione generale è più che positiva, anche per le 16 aziende varesine presenti in Fiera.
Una vetrina internazionale che ha visto il meglio nel settore arredo, illuminazione (con i padiglioni di Euroluce) e arredo ufficio con Workplace 3.0/SaloneUfficio.
Come sostiene anche , titolare di T&J Vestor che produce dal 1983 la linea Missoni Home «il Salone resta il principale luogo di incontro per tutte le aziende di settore. È anche una vetrina vera e propria perché lo stand stesso viene costruito in base alla nuova collezione da presentare anche se è nello showroom che si concludono veramente gli affari. Qui non c’è distinzione e il retail si mischia al B2B (business to business, ndr) e soprattutto il mondo della decorazione con quello del contract. Lo stand è una promozione del business».

Soprattutto si assiste all’evoluzione di stili e tendenze e perfino il confine tra arredo e fashion tende ad assottigliarsi. «Quello che attira del nostro stand è il mood dell’azienda che può adattarsi tranquillamente anche all’arredo – spiega Jelmini – La radice del tessile sta avvicinandosi sempre più al mondo del mobile. Il complemento sta al mobile come l’accessorio sta al fashion». Ed è così che non solo la biancheria per la camera, per il bagno e la tavola ma anche divani,

letti e poltrone si vestono con l’iconico rigato zig zag.
Della stessa idea anche un’altra azienda varesina, Arte Arredo, che ha la sua sede a due passi dal centro cittadino, in viale Aguggiari. «Sono vent’anni che partecipiamo al Salone – spiega il titolare e architetto – proprio perché la reputiamo una delle più importanti vetrine internazionali per far apprezzare il nostro prodotto all’estero. Non a caso la maggior parte dei nostri clienti sono extraeuropei, Cina, Taiwan, Medio Oriente e Usa».
La richiesta di design italiano all’estero è sempre molto alta, in nome di quella tradizione artigiana che ci rende famosi nel mondo. «I nostri clienti preferiscono il progetto chiavi in mano piuttosto che il singolo arredo – spiega Schleret – a sottolineare l’alta qualità del prodotto made in Italy».

Concorda sull’importanza dell’esserci anche un’altra azienda del territorio. «È la nostra quinta presenza al Salone – spiega insieme al fratello sono titolari di Selezione Tessuti Arredamento – e anche se la nostra clientela è maggiormente estera, Arabia, Nigeria e Cina, resta il fatto che questa manifestazione, a nostro avviso la più importante del settore, è il modo migliore per promuovere in modo efficace le nuove collezioni». Insomma il Salone del Mobile si conferma essere una vetrina internazionale per il meglio del nostro made in Italy, anche varesino.

Le aziende varesine che hanno partecipato al Salone. Acero Rosso snc di di Castel Cabiaglio, AE di Cassano Magnago, Art Nova di Besnate, Arte Arredo Schleret di Varese, B.Lab Italia srl di Gallarate, Demaflex snc di Fassi e Giorgetti di Cassano Magnago, Fumagalli di Varese, Giorgio Saporiti di Gallarate, Global Blue di Gallarate, IL Loft spa di Gallarate (Va), Missoni Home di Golasecca, T & J Vestor spa di Golasecca, Roda srl di Gavirate, Selezione Tessuti Arredamento srl di Somma Lombardo, Sofaform srl di Saronno e Teckell di Gallarate.