Varese tira un sospiro. Cala il numero di disoccupati

Il livello di persone senza lavoro in discesa. E siamo sopra la media nazionale per occupazione

Buone notizie: scende la disoccupazione e migliora l’andamento del mercato del lavoro nella nostra provincia.

A raccontare l’inversione di tendenza sono i dati sulle forze lavoro dell’Istat elaborati dall’Ufficio Studi dell’Unione Industriali di Varese: in pratica nel 2016, sono diminuiti i disoccupati e aumentati gli occupati in provincia di Varese.

Il tasso di disoccupazione nel 2016 è stato infatti pari a 8,2%, in lieve calo rispetto al 9% rilevato nel 2015: lieve, certo, ma il dato a fine 2016 porta ad un’inversione di tendenza che non si vedeva da tempo, fin dagli inizi della crisi che ha portato ad un aumento costante della disoccupazione in tutti questi anni. Certo, siamo ancora lontani dai livelli precedenti al 2008, quando la disoccupazione era intorno al 3%. Tornando ai dati: viceversa, a fronte di una disoccupazione in calo, il tasso di occupazione nel corso del 2016 è cresciuto al 65,3 %, rispetto al 63,7% di un anno prima.

Parallelamente è aumentata anche la partecipazione al mercato del lavoro: il tasso di attività, che, lo ricordiamo, misura in un certo senso l’offerta di lavoro nel breve periodo ed è determinato dal rapporto tra popolazione attiva e popolazione in età lavorativa, nel 2016 è stato pari a 71,2%, valore in crescita rispetto all’anno precedente, quando era stato pari a 70,1%.

Entrando più nel dettaglio: secondo i dati Istat nel 2016 le forze lavoro, che sono pari alla somma tra occupati e persone in cerca di occupazione, della provincia di Varese sono state intorno a 411mila, in crescita rispetto al 2015.

Gli occupati sono stati 377 mila, anch’essi in aumento rispetto al 2015 (+2,2%). Viceversa il numero di persone in cerca di occupazione (pari a 34 mila) si è ridotto (-7,7%).

«Il mercato del lavoro locale è quindi stato in grado di riassorbire sia parte delle persone che erano disoccupate, sia parte dei nuovi entrati nel mercato del lavoro» è la conclusione a cui giunge l’elaborazione dell’Ufficio Studi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, «dinamiche che hanno portato nel 2016 a un generale miglioramento dei tassi di attività (forze lavoro/persone in età da lavoro 15-64 anni) e di occupazione (occupati/persone in età da lavoro 15-64 anni) e ad una riduzione del tasso di disoccupazione (persone in cerca di occupazione / forze lavoro)».

Certamente c’è ancora tanto da fare per tornare a livelli più vicino al fisiologico, ma il confronto con il resto del paese non ci mette certamente in fondo alla classifica: il tasso di attività nel 2016 è stato pari a 71,2%, valore in crescita rispetto all’anno precedente, quando era stato pari a 70,1% e rimane comunque poco al di sotto del dato lombardo (pari a 71,6%) e superiore a quello italiano (pari a 64,9%). Anche il tasso di occupazione (15-64 anni) è cresciuto nel 2016 passando dal 63,7% del 2015 al 65,3% ed anche in questo caso il dato varesino rimane al di sotto della media regionale (pari a 66,2%), ma al di sopra del dato nazionale (57,2%).

Infine, il tasso di disoccupazione è leggermente diminuito nel corso del 2016 passando dal 9% del 2015 al 8,2%. Il dato continua ad essere al di sopra della media regionale (pari a 7,4%) ma è inferiore al dato nazionale (11,7%).