Altruista, generoso, speciale In chiesa la preghiera per Bizzo

VARESE Era un ragazzo dal cuore grande Giovanni Bizzozero. Una persona altruista e generosa. Non molto tempo fa era stato vicino all’amico Giulio convalescente dopo un incidente, dandogli la forza di guarire in fretta. La sua vita si è spezzata venerdì, poco dopo mezzanotte, mentre con la sua moto stava percorrendo via Porpora, a Milano. Città dove studiava veterinaria, una passione ereditata dal padre Flavio.

Quella maledetta notte ha perso il controllo della moto sulla strada bagnata ed è scivolato. Il casco si è rotto. Per lui non c’è stato nulla da fare, anche se i medici hanno tentato l’impossibile per salvargli la vita.

Conosciuto come «Bizzo», il giovane, 23 anni compiuti il 29 settembre, abitava con la famiglia a Viggiù, era legato a Comunione e Liberazione. Aveva frequentato le scuole medie alla Manfredini e le superiori al liceo Sacro Monte.

Era capo scout dei lupetti. Ed era attivissimo nel presepe vivente di San Vittore dove faceva sempre ridere gli amici perché era l’unico che sapeva “interagire” con il gregge di pecore. Sul sito Aggs Varese, poche ore dopo la sua morte, è comparso un messaggio che ne annunciava la scomparsa.

Lutto anche l’Asl di Varese, dove la mamma Ester Poncato è dirigente del dipartimento sviluppo e sussidiarietà. Giovanni era il primo dei cinque figli (gli altri si chiamano: Giacomo, Filippo, Tommaso e Pietro).

Bizzo, molto impegnato nel sociale, aveva supportato Raffaele Cattaneo durante l’ultima campagna elettorale, appendendo i manifesti. «Era un ragazzo dalla sorprendente umanità e dalla straordinaria generosità – è il ricordo di Raffaele Cattaneo – Sempre disponibile e sempre in prima linea, segno che tra i nostri giovani esistono ancora ragazzi da prendere a esempio. Questo è il caso di Bizzo, un giovane splendido per l’altruismo e per l’interesse che dimostrava rispetto a tutto ciò che aveva intorno».

«Non era un bacchettone» dicono tutti quelli che lo conoscevano. Che gli piacesse scherzare è testimoniato dalla foto che aveva scelto per il suo profilo di Facebook, che raffigura un sidecar su cui è seduta una mucca. Tra i suoi interessi, sul social network, Radio Missione Francescana, Jerry Calà, don Giorgio Pontiggia, il cabarettista Ajeje Brazorv. E il cane King, un bulldog dall’aspetto giocherellone. «Eravamo compagni al liceo Sacro Monte – racconta Giacomo Cosentino, consigliere comunale –

Lo ricordo come un ragazzo umile, sorridente, una brava persona. Abbiamo avuto tante occasioni di frequentarci. Era molto legato all’oratorio. Oggi sono rimasto senza parole». «La sua scomparsa è un fulmine a ciel sereno – continua Stefano Crespi, ex presidente della circoscrizione due – Bizzo era persona appassionata, che amava quello che faceva e che lo comunicava agli altri. Chi può dire se la sua morte è una tragedia? Magari aveva raggiunto il compimento della sua vita. Se ci viene portato via è per un disegno misterioso e più grande». La famiglia ha chiesto di poter svolgere i funerali lunedì prossimo, nella basilica di San Vittore.

e.marletta

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