Mathias, morto in auto a 23 anni Il padre: «Una tragedia terribile»

GORNATE OLONA Ancora una vittima della strada. A nemmeno dodici ore di distanza dallo scontro mortale che venerdì pomeriggio è costato la vita a Pietro Piccinelli, il frontaliere morto a Brinzio in sella alla sua moto, un’altra vita è stata spezzata da un incidente stradale. Si tratta di Mathias Nalesso, un giovane di Gornate Olona, deceduto a Olgiate Comasco nella notte tra venerdì e sabato, poco dopo le 4.30, mentre a bordo della sua macchina stava rientrando verso casa.

Il giovane stava affrontando la provinciale tra Lomazzo e Bizzarone, all’altezza del centro commerciale Bennet di Olgiate Comasco. Stando a quanto emerso dai primi rilievi, il giovane Mathias Nalesso, avrebbe fatto tutto da solo. Si trovava alla guida della sua Fiat Punto quando, affrontando un tratto in leggera curva, ha perso il controllo della vettura finendo fuori strada. Superato il fossato a lato della carreggiata, la carambola dell’auto è terminata addosso alla recinzione di un’azienda florovivaistica e un palo di legno si è infilato nel parabrezza della macchina colpendo il povero Mathias, che è stato trafitto mortalmente.

Una fine orribile. Inutili i soccorsi, tanto repentini quanto vani. Quando i vigili del fuoco, gli agenti della polizia stradale e i sanitari dell’Sos di Olgiate sono arrivati sul posto, il cuore del giovane aveva purtroppo già smesso di battere. Mathias era solo a bordo della macchina e sembra che al momento dello schianto stesse tornando verso casa.

L’origine della drammatica dinamica dell’incidente probabilmente è da ricercare in un colpo di sonno o, al più, in un malore. Anche se le cause esatte dell’incidente devono ancora essere chiarite con precisione. Sarà l’autopsia a stabilirlo, fissata per la prossima settimana.

Alla scena hanno assistito impietriti e impotenti il gestore e i clienti di una paninoteca ambulante. Sono stati proprio loro ad allertare i soccorsi, convinti che il guidatore della macchina non avesse patito conseguenze tanto funeste. L’auto ha sbandato ed è finita fuori strada, ma dalla postazione del furgone nessuno aveva intuito che un pezzo della staccionata di legno aveva colpito in pieno il giovane, trafiggendolo e non lasciandogli scampo. Gli operatori dell’ambulanza hanno provato a rianimarlo, per diversi minuti, ma senza riuscire a strapparlo al suo destino.

Il corpo del giovane Mathias è poi stato trasportato all’obitorio dell’ospedale Sant’Anna di Como, dove nei prossimi giorni verrà sottoposto ad autopsia, come disposto dall’autorità giudiziaria.

Amare e sacrosante le parole del padre della vittima: «Quando senti che succede agli altri ti dispiace – ha commentato comprensibilmente sotto choc – ma non pensi mai che possa accadere a te una cosa del genere. È veramente terribile. E’ una tragedia difficile da accettare».
Alessandro Madron

s.bartolini

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