Spunta la banda del buco Due colpi al bar a Gavirate

GAVIRATE Ancora un furto notturno da parte della banda delle slot machine: nella notte tra mercoledì e giovedì i ladri hanno scassinato le macchinette del Circolo Cooperativo Familiare di Voltorre a Gavirate. Pochi minuti più tardi, evidentemente non paghi del bottino, hanno assaltato anche il bar Manu sulla Provinciale rubando i soldi della cassa e qualche pacchetto di sigarette.

I ladri hanno compiuto la razzia facendo tappa in due locali distanti solo poche centinaia di metri. E questa volta non hanno esitato a fare un buco nel muro per entrare. I fatti. I malviventi, l’altra notte, hanno fatto visita prima al Circolo Cooperativo. Hanno approfittato del luogo riparato per entrare in azione. I professionisti dello scasso hanno divelto la finestra del bagno, dopodiché hanno forzato la porta da cui si accede al bocciodromo. A questo punto,

flessibile in mano, si sono aperti un varco attraverso la parete in cartongesso raggiungendo l’atrio con i videopoker. Dopodiché è stato un gioco da ragazzi forzare le macchinette, cinque videopoker e un cambiamonete, ridotte a pezzi. Terminata l’operazione, ancora poco soddisfatti del bottino raggranellato, sono saliti nel salone da dove hanno rubato la televisione da 52 pollici del valore commerciale di quasi 2.500 euro. Dopo aver recuperato i contanti contenuti all’interno delle macchinette appena devastate, i ladri sono scappati abbandonando velocemente il Circolo di Voltorre.

Il presidente del circolo Lucio Gazzoli è molto amareggiato per quello che è successo. Il danno complessivo è molto consistente anche se una quantificazione precisa della refurtiva non è stata ancora effettuata. «C’è poco da dire – spiega Gazzoli – il danno subito è molto importante. Il problema secondo me è che episodi come questi sono da collegare alla crisi economica. C’è disperazione e diventa naturale, pur non giustificando nessuno, commettere atti tanto gravi». Dopo aver abbandonato il locale di Voltorre i ladri hanno attraversato la Provinciale assaltando anche il bar Manu. Bottino meno consistente: «Erano già entrati due anni fa – racconta la titolare – per rubare le macchinette. Ora non le abbiamo più ma sono tornati e hanno rubato qualche pacchetto di sigarette e la cassa».
In questa circostanza i ladri, utilizzando la base di cemento di un ombrellone, hanno rotto il muro laterale e sono entrati. Dopo aver depredato il locale sono scappati abbandonando la Provinciale. Sui due episodi stanno indagando i carabinieri.

b.melazzini

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