Gli amici piangono Deborah «Addio al nostro angelo»

GALLARATE Tra una settimana avrebbe compiuto 18 anni e i compagni di classe dell’Ipc Falcone di Gallarate le stavano organizzando una festa a sorpresa.
Il destino però ha spezzato la giovanissima vita di Deborah Scorrano solo nove giorni prima che potesse raggiungere quel traguardo così significativo.
Non si danno pace, gli amici e i compagni della seconda G alberghiera, sezione cucina e ricevimento, del “Falcone”, ieri mattina in classe con il pensiero tutto per il loro «angelo»

Debby, che non c’è più. Stava per compiere 18 anni Deborah Scorrano, la ragazza di Mornago deceduta sabato sera in un tragico incidente in automobile tra Oggiona e Cavaria. Era una delle più “vecchie” del gruppo e per questo il compleanno del 26 marzo, segno dell’ingresso nella maggiore età, «doveva essere un’occasione speciale».
Per una persona speciale, come tutti ricordano Debby. «Si stava indirizzando verso l’attività di cucina – racconta Silvano Casciaro, docente – avrebbe potuto diventare cuoca. Era in gamba, alla mano, scherzava sempre mentre facevamo lezioni di pratica. L’ultima volta si preoccupava perché avrebbe dovuto cambiare il cellulare». Deborah era appena tornata dall’Irlanda, dove aveva trascorso un periodo di scambio linguistico, ed era piena di entusiasmo. I preparativi della festa a sorpresa ora lasciano spazio allo choc e allo sconforto per una perdita così improvvisa. Doppiamente dolorosa per diversi compagni di classe di Deborah, perché già l’anno scorso nella stessa classe si era verificata un’altra tragedia, quella di Joel Garcia Moreno, 15 anni, originario dell’Ecuador, che una mattina mentre veniva a scuola era stato travolto da un treno in corsa a Venegono. Ora la classe verrà seguita da un servizio di sostegno psicologico per aiutare a superare la tragedia e ad elaborare il lutto.
«I ragazzi sono scioccati – racconta la dirigente scolastica del “Falcone” Carmela Locatelli – in classe ieri ovviamente non hanno fatto lezione ma si sono soffermati a parlare della vicenda, riflettendo tutti insieme. Cerchiamo di stare vicini anche a loro, come alla famiglia di Deborah».
All’ingresso dell’istituto è stata approntata una cassetta «per Deborah», dove ognuno potrà lasciare biglietti e pensieri che verranno poi fatti avere ai genitori della giovane. Oltretutto nell’incidente era coinvolta anche un’altra compagna di classe, Giada, 15 anni, che fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze e dovrebbe essere dimessa già oggi. Ieri ai compagni è stato concesso un permesso di uscita anticipata per poterla visitare. Non era invece in auto con Deborah, come erroneamente riportato sulle cronache di ieri, il fidanzatino, che sabato sera non era uscito con il loro gruppo di amici perché lavorava.
Andrea Aliverti

s.bartolini

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