Pronto a coltivare la marija Lo pizzicano con mille semi

RANCIO VALCUVIA Lo hanno trovato in possesso di un migliaio di semi di marijuana e lo hanno denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
È finito nei guai un ragazzo di 27 anni di Rancio Valcuvia, smascherato dai carabinieri della stazione di Cuvio. Il giovane molto probabilmente stava aspettando le condizioni giuste per mettere in piedi una vera e propria serra di marijuana.
Una florida piantagione di “Maria”

dalla quale sperava evidentemente di portare a casa qualche buon profitto. Chissà che non stesse aspettando il momento propizio per dare il via a una vasta piantagione illecita. Forse stava solo aspettando qualche giorno, oppure qualche settimana prima dell’arrivo dell’inverno. Difficile ipotizzare che tutti quei semi potessero restare inutilizzati in qualche deposito anziché essere piantati da qualche parte.
Fatto sta che il potenziale progetto è stato mandato in fumo dai carabinieri della stazione di Cuvio, coordinati dalla compagnia di Luino. Gli investigatori, all’interno di una serie di controlli finalizzati alla prevenzione contro lo smercio e il consumo di sostanze stupefacenti, che da tempo stanno portando avanti sul territorio, hanno permesso di individuare il giovane potenziale coltivatore di “Maria”.
I carabinieri, dopo aver effettuato una serie di controlli a tappeto, hanno ultimato una perquisizione a domicilio attraverso la quale sono stati scoperti i semi di marijuana. Nel contempo sono stati sequestrati anche un paio di grammi di hascisc. L’uomo, dopo essere stato identificato, è stato poi denunciato. Non solo droga nelle indagini e nei controlli a raffica portati avanti dai carabinieri. A Cuveglio è stata, infatti, denunciata una donna di 43 anni con l’accusa di simulazione di reato. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, infatti, la donna, co-titolare di un locale a Cuveglio, si sarebbe inventata un furto da cinquemila euro in contanti. Il motivo? Sembra non avesse avuto voglia di dividere l’incasso con un socio e così la soluzione più semplice è stata quella di inventarsi il furto dei soldi.
I carabinieri si sono dati da fare e alla fine hanno smascherato la commerciante, che è finita nei guai. A Gavirate, invece, i carabinieri hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un uomo di 38 anni al quale, dopo essersi rifiutato di sottoporsi al test, è stato anche sequestrato il veicolo.

s.bartolini

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