La StraMipam punta al sole E sogna l’olio del Maggiore

LAVENO MOMBELLO Visitatori in calo per colpa del maltempo: il vento, il freddo e le piogge delle ultime 48 ore stanno condizionando la StraMipam, giunta all’edizione numero 17.
La bella manifestazione sta risentendo, e non poteva essere altrimenti, del meteo variabile che da venerdì sta caratterizzando la provincia. Si spera che almeno oggi nella giornata di chiusura della kermesse le nuvole e le temperature in picchiata lascino spazio al bel tempo consentendo alla gente di apprezzare gli animali e i prodotti di montagna del Varesotto.


Una vetrina importante per allevatori e produttori della provincia di Varese. Un autentico trionfo dell’agricoltura con oltre un centinaio di stand presenti.
Tra animali, frutta, prodotti di gastronomia locale è un’esplosione che già da quattro anni riempie le vie di Laveno Mombello dopo gli inizi di Luino. Sono diverse le realtà proposte. Tra le più interessanti, c’è chi sogna l’olio del lago Maggiore.
In realtà si tratta di qualcosa che è già più di un sogno visto che sono state già piantate, nelle aree verde attorno al bacino, oltre trecento piantine: «Negli ultimi due anni abbiamo dato il via al cosiddetto progetto Ulivo – conferma il tecnico dell’associazione di Germignaga La Campagna, Fabrizio Ballerio – Sono state piantate oltre trecento piante tra Laveno e Luino, lo scopo è produrre l’olio del Maggiore. C’è già qualcuno di piccolo che produce per sé, a differenza del lago di Garda dove invece esistono vaste piantagioni. Fino a 2-300 anni fa era così anche su questa parte, ci sono studi e documentazioni che raccontano, infatti, di grosse piantagioni di ulivo; vorremmo vedere di reintrodurre le piante, clima permettendo».
L’associazione è una delle tante realtà presenti alla Mipam e si presenta a Laveno con un’ottantina di varietà di mele.
«Produciamo frutta – racconta Ballerio – abbiamo inoltre un frutteto didattico a Germignaga di 29 specie frutticole con 129 piante diverse. Al frutteto si fanno lezioni di corsi di frutticoltura ed è aperto alle scolaresche».
Il Mipam resta un vetrina molto importante: «L’obiettivo – insiste – è divulgare la biodiversità e aprirsi a nuovi associati oltre che alle persone che frequentano i corsi». Oggi giornata di chiusura. I visitatori  potranno continuare a visitare la manifestazione dedicata all’agricoltura e ai suoi prodotti.

s.bartolini

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