Esemplare di ragno-tigre in un giardino di Varese

VARESE Un ragno di grosse dimensioni, dal colore sgargiante simile a una vespa, è stato trovato nel giardino di Davide De Mattia, che abita a Sant’Ambrogio.

La foto del ragno è stata pubblicata su Facebook raccogliendo commenti di ogni tipo e suscitando molta curiosità. In molti ipotizzavano si trattasse di un ragno tropicale, in realtà si tratta di un italiano. Nello specifico, di un Argiope bruennichi, uno dei ragni italiani più grandi del nostro Paese. Lo si trova anche nella pubblicazione “I ragni della provincia di Varese” scritto da Danilo Baratelli, che lo descrive come «piccola tigre di prato». Più comunemente viene chiamato «ragno

vespa» o «ragno zebra» per i colori. Non si tratta di un animale pericoloso: come la maggior parte dei ragni, il morso provoca un arrossamento della parte interessata che scompare dopo poche ore. Le caratteristiche lasciano pensare che si tratta di una femmina, il cui corpo alla fine dell’estate arriva a misurare 2,5 centimetri a cui si sommano zampe di 5-6 centimetri. I maschi, invece, sono lunghi pochi millimetri.

Il capo è biancastro e rivestito da una fitta peluria, le zampe sono invece brune e nere a bande più chiare. Il colore è molto simile a quello di vespe e calabroni».

Spettacolare la grande ragnatela, raffinata e firmata da una zigzagatura bianca, che arriva ad avere un diametro di cinquanta centimetri. Questo ragno vive prevalentemente nella vegetazione bassa ed è diffuso in gran parte d’Europa, specialmente ai margini del bosco o nella macchia mediterranea.

Questo accostamento di tinte, assieme al rosso-nero, blu-nero, giallo acceso e altri, è tipico delle colorazioni di avvertimento di moltissimi animali. Si tratta di schemi collaudati da milioni di anni, detti “mulleriani”. In pratica animali velenosi tendono ad avere la stessa colorazione per trasmettere un unico messaggio: “sono pericoloso” o comunque “non sono buono da mangiare”.

e.marletta

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