Uccide la moglie e i due figliStrage a Gornate Olona

Gornate Olona Strage a Gornate Olona. Maurizio Dal Cero, 42 anni, ha ucciso nel sonno a coltellate la moglie, Marta Bergonzi di 36 anni, e i due figlioletti Fabio, 9, e Mattia, 5 anni. Poi si è chiuso nella sua macchina parcheggiata nel garage della loro villetta all’angolo tra via Biciccera e via Galizia, e si è lasciato uccidere dal monossido di carbonio. I corpi sono ora a disposizione della magistratura: nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia.

/>Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Saronno: sebbene la dinamica di quanto accaduto sembri ormai drammaticamente chiara, resta ora da chiarire il movente di un simile gesto. Pare che Dal Cero soffrisse per motivi di lavoro, tant’è vero che si era licenziato pochi giorni fa dal suo posto nella ditta del suocero. Ma soprattutto dalle prime ricostruzioni sembra che a non dargli pace fosse la volontà della moglie di separarsi legalmente da lui. Un procedimento già avviato, una decisione ormai definitiva: sembra infatti che proprio poche ore prima della strage la donna avesse portato a casa i documenti.
Nessuno, dall’esterno, avrebbe però immaginato che potesse succedere qualcosa di così atroce. I conoscenti e gli amici descrivono la coppia come unita e serena, sempre presente accanto ai bambini, molto attiva in oratorio dove erano stati visti cenare con i figlioletti solo qualche giorno fa, in occasione della festa patronale.
Gornate è sotto choc. Nel piccolo paese dove si conoscono tutti la domanda dipinta sui volti dela gente è solo una: perché? E man mano che la notizia si diffondeva davanti alla villa è iniziata una silenziosa e commossa processione di tanta, tanta gente. Niente curiosità, però. Solo tanto dolore. Il dolore di una comunità stretta in se stessa che non sa darsi pace per una tragedia così folle che, questa volta, ha bussato alle loro porte.

b.melazzini

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