Berlusconi: Stupro indegno, mio era un complimento a belle donne


Alghero, 25 gen. (Apcom)
– Lo stupro è “un reato indegno,
esecrabile”. E’ il leader dell’opposizione Veltroni, “come gli
capita di sovente”, che dice “oscenità” replicando a
dichiarazioni che altro non erano che “un complimento alle belle
donne, perché le forze dell’ordine sono centomila e le belle
donne alcuni milioni”. Parola dello stesso premier Berlusconi,
che da Alghero torna sulle dichiarazioni rilasciate stamane.

“Lo stupro – sottolinea il premier – è un reato indegno, incivile
ed esecrabile, punto e basta. Se mi si domanda qualcosa come se
ci fossero delle colpe del ministro dell’Interno, io devo
difendere il ministro dell’Interno perché non è possibile pensare
che uno Stato possa arrivare a evitare certi accadimenti, che
potrebbero essere evitati solo mettendo un rappresentante delle
forze dell’ordine vicino ad ogni bella donna italiana”.

“Ho solo pronunciato un complimento alle ragazze italiane –
insiste il premier – che sono alcuni milioni. Se ci sono stati
uomini della sinistra che hanno speculato su una mia frase, sono
loro ad essere esecrabili e si devono veramente vergognare. Io –
prosegue Berlusconi – vado avanti a dire le cose che penso e cioè
che si tratta di un reato che dobbiamo affrontare, una cosa
assolutamente indegna. Bisogna difendere le donne”.

“Non si faccia polemica su quello che ho detto – continua – e
che non ha niente a che vedere con il giudizio da dare sul reato.
L’opposizione si vergogni, si illustra sempre di più per quello
che è. La sinistra che abbiamo è di una meschinità e di una
inconcludenza assoluta e totale, le loro parole sono una grande
oscenità”.

Berlusconi, infine, spiega di essere in “totale disaccordo” con
gli arresti domiciliari che il gip di Roma ha concesso al giovane
reo-confesso dello stupro di Capodanno nella Capitale.

Tom

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