«C’è un nuovo imprenditore. Ora le piste sono quattro»

Ieri un altro vertice conoscitivo per il futuro del Varese. L’avvocato Piccolo: «A breve risentiremo anche gli altri»

Se il campo non sorride, è difficile sperare che l’extra campo regali soddisfazioni ai tifosi del Varese.

Le trattative per la cessione della società proseguono da settimana scorsa, quando il vicepresidente e proprietario Paolo Basile, assistito dall’avvocato varesino Eugenio Piccolo che si è assunto l’onere di rappresentare la società in questi giorni complessi, ha avuto tre differenti incontri con investitori interessati all’acquisizione della società.

Il tempo stringe e la volontà dei due uomini in causa è quella di chiudere possibilmente entro la fine di questa settimana, per poter garantire al Varese una nuova proprietà e una solidità prima dell’inizio del mercato di dicembre, che potrebbe portare in dote dei cambiamenti non da poco in seno alla squadra di Iacolino.

«Confermata l’urgenza»

Ieri, per stessa ammissione dell’avvocato Piccolo, la delegazione biancorossa ha avuto un nuovo incontro con un imprenditore, non legato ai tre investitori incontrati durante la scorsa settimana.

Si è aperta dunque una quarta pista per la cessione del Varese, ed è lo stesso avvocato Piccolo a parlarcene: «Sì, io e Paolo Basile abbiamo avuto un nuovo incontro con un imprenditore, e non è un seguito di quelli avuti nella scorsa settimana. Si tratta sempre di un vertice conoscitivo nel quale sono stati valutati alcuni aspetti preliminari. A lui, come agli altri, è stato segnalato che vorremmo arrivare ad una definizione entro la fine della settimana, perché l’urgenza è sempre la stessa. C’è un mercato che incombe, però la novità è che si tratta di un contatto nuovo e di una pista nuova».

Sui tre investitori sentiti settimana scorsa, invece, nessuna novità: «Non li abbiamo risentiti ma c’eravamo dati del tempo per fare ciascuno le proprie e necessarie valutazioni. Nei prossimi giorni avremo modo di risentirci e di valutare il tutto».

In questo momento non è da sottovalutare nemmeno il ruolo attivo del comune di Varese: «Il Comune si tiene costantemente informato sulle nostre iniziative – ammette Piccolo – mi ha chiamato il vicesindaco Zanzi per sapere se ci sono novità. Da parte loro c’è grande sensibilità al problema e la speranza di poterlo risolvere, il contatto è molto fitto e positivo».

La partita è dunque completamente aperta ed è inevitabile che questi siano giorni cruciali per il futuro e la salute di un Varese in difficoltà, sia sul campo che fuori.

Oggi i biancorossi di Iacolino torneranno ad allenarsi dopo la sconfitta incassata dalla Folgore Caratese. Sedute previste al centro sportivo di Albizzate nei pomeriggi da oggi fino a venerdì (ore 15), sabato la rifinitura al Franco Ossola.

L’obiettivo del Varese è la sfida di domenica contro il Seregno, attualmente terz’ultima a quota 12 punti, sette in meno rispetto ai biancorossi. Per la sfida ai brianzoli Iacolino dovrà far fronte alle squalifiche di Palazzolo e Monacizzo.