Con Carminetor non ti annoi mai. Simonetto brilla, sorpresa Balconi

Le pagelle - Bomber 8, Piraccini (come Viscomi e Azzolin) 7, Giovio 6.5

Mamma Laura, a bordo campo, ci suggerisce il tuo voto, Claudio: «Anche oggi merita un senza voto, così si arrabbia e noi lo riempiamo di parole, a casa».

Il primo coro dei tifosi è per lui: «Un capitano, c’è solo un capitano». E se è così, ci sarà un perché: capitano silenzioso e sempre presente.

Ma quanto ci voleva per schierarlo finalmente nel suo ruolo, al centro della difesa? Lì, gioca come non ha mai fatto: impeccabile.

Gli danno in mano le chiavi della difesa e lui, con quelle, chiude il lucchetto.

Ogni applauso per lui e per Giovio, è un applauso a Giorgio Scapini. «Azzolin in Nazionale», gli gridano i tifosi.

Tanta corsa, tanti cross. Sulla destra è una certezza.

Morde chiunque gli passi vicino: mastino.

Nonostante la faccia da bimbo e il poco spazio avuto finora, gioca da giovane veterano. Dalla tribuna qualcuno lo scambia per Zazzi.

Non è la sua partita ma correre fino all’ultimo secondo.

Gol da killer instint: lontano dall’area è uno dei tanti, ma quando gli arriva una palla dentro lui non sbaglia mai.

La differenza tra una partita noiosa e uno spettacolo? Carminetor Marrazzo.

Un rigore sbagliato non offusca la luce di una stella che fa brillare anche i pianeti che gli girano attorno.

– Entrano e fanno il loro dovere. Titolari sempre.