Dagli Oasis a Sinatra a Vasco Rossi. Questa Pro è una bella canzone

Il primato dei tigrotti è musica per i tifosi e noi ci giochiamo sopra: per ogni giocatore, un brano da ascoltare

Non è normalmente tempo di bilanci, ma più di un lettore ci ha chiesto di dire qualcosa di più in merito ai ragazzi della rosa della Pro Patria e di quanto hanno fatto fino ad ora.

Abbiamo provato a dirlo con una canzone.

– Titolare nella prima parte di stagione, oggi in alternanza a Mangano sembra aver perso terreno nelle gerarchie di Javorcic. – Gianni Morandi

– Ha sfruttato bene le occasioni che ha avuto sin qui, anche se talvolta il vento gli gioca brutti scherzi. – Luciano Pavarotti

– Parte in sordina fino ad arrivare a essere uno dei difensori più cercati anche nelle serie superiori, sembra che lo voglia il Livorno, per la sua capacità di essere arcigno e per quella concentrazione che non viene mai meno. – Ac Dc

– Perno di una difesa che non può fare a meno di lui, la governa, ne detta i tempi, l’amore con la Pro Patria è ormai di lunga data. – Oasis

– Giovane ma sicuro, la prospettiva per lui è decisamente a colori. È un under ma gioca come un veterano. – Rino Gaetano

– Guardarlo giocare, con la sua classe e i suoi punti deboli, somiglia a una bella canzone di Frank Sinatra quando si guarda indietro e ripensa alla sua vita. – Frank Sinatra

– Non ha giocato molto, e certo non è stato tra i più fortunati. – Artisti Vari

– Il nome non aiuta a distaccarsi dalla canzone precedente, le prestazioni nemmeno, ma solo perché sono poche. Si consola giocando alla Playstation dove si dice che sia il più forte. – Club Dogo feat. Giuliano Palma

– Piacevole scoperta sulla corsia mancina, non fa assolutamente rimpiangere il Barzaghi della scorsa stagione e, anzi, riesce anche a pennellare dei cross giusti per le punte. – Lunapop

– Confermato dal direttore sportivo Turotti dopo la bella stagione scorsa. In campo però ci sono gerarchie abbastanza definite nel suo ruolo.- Sorelle Bandiera

– “Potrei ma non voglio fidarmi di te, io non ti conosco e in fondo non c’è in quello che dici qualcosa che pensi” recitava una canzone. – Samuele Bersani

– Lungo sull’esterno non si è ancora capito se c’è margine per andare più forte, lui sta sicuramente scalando piano piano le marce. – 883

– Protagonista nelle primissime partite, poi assente per infortunio e pronto al rientro in campo. – Fantasia Soundtrack

– Panchina nelle prime uscite, uomo in più della squadra nel mese di ottobre quando c’era da prendersi il gruppo sulle spalle visti gli infortuni illustri. – 30 Second to Mars

– Si dice che Luciano Ligabue nello scrivere questa canzone si fosse ispirato a Lele Oriali. Forse non aveva mai visto Gazo. – Ligabue

– Anima di un centrocampo di cui è ormai diventato imprescindibile con prestazioni che aumentano di intensità giornata dopo giornata. – Vasco Rossi

– Javorcic gli lascia spesso spazio, ma è uno di quelli che deve lottare di più per averlo. – Fiorella Mannoia

– Goleador, capocannoniere, uomo simbolo di una squadra da cui è dovuto assentarsi praticamente per un mese. E pensare che ha 36 anni, roba da pazzi. – Renato Zero

– Bomber griffato che ha fatto del sacrificio e della completezza la sua peculiarità. Gioca per la squadra e si fa sentire in zona gol. – 883

– Ce lo avevano presentato come bomber, ma bomber forse non è. Ha qualità enormi e tutti vogliono giocare in avanti insieme a lui. – 883

– Spesso infortunato, Javorcic è convinto che possa essere l’uomo in più della squadra nel prossimo futuro. – Les Miserables

– A detta di tutti una bella fetta del primato è soprattutto sua, per il rapporto che ha con i ragazzi della rosa, per la maniacalità nelle sfumature che fanno le differenze. – Francesco De Gregori.