Gran Fondo, dal vertice arriva il via libera. «Abbiamo accolto le richieste dei sindaci»

Il patron Oldani dopo l’incontro di ieri in Prefettura: «Accorgimenti per ridurre la chiusura delle strade e aumentare la sicurezza»

La 2a edizione della Gran Fondo Tre Valli Varesine si farà; le obiezioni avanzate da otto Comuni del Nord del Varesotto, in tema soprattutto di sicurezza e viabilità sono state accolte e superate dopo il vertice che si è tenuto ieri mattina in Prefettura a Varese. Grazie alla mediazione del prefetto Giorgio Zanzi, i sindaci hanno ritirato il loro parere contrario al passaggio della corsa ciclistica che quindi si svolgerà come da programma; sabato 30 settembre la cronometro e domenica 1° ottobre la Gran e Medio Fondo.

Alla gara sono già iscritte più di 2200 persone di 29 nazionalità diverse, di cui 430 provenienti dall’estero. «È stato importantissimo parlarsi intorno ad un tavolo per trovare un accordo per lo svolgimento della Gran Fondo Tre Valli Varesine – afferma Renzo Oldani, presidente della Società Ciclistica Binda – un tavolo tecnico di altissimo profilo che avevo visto solo in occasione dei Mondiali di Varese 2008 e per questo devo ringraziare in primis il Prefetto di Varese, il questore Giovanni Pepè e tutte le forze dell’ordine. Abbiamo accolto le richieste dei sindaci che avevano espresso in precedenza un diniego al passaggio della gara; apporteremo accorgimenti tecnici, indicati per ridurre il tempo di chiusura delle strade e soprattutto garantiremo un’ancora più peculiare copertura di volontari nei passaggi più critici che ci hanno segnalato». Sicurezza insomma ancora più garantita sul percorso.

Il vertice di ieri in Prefettura è stata l’occasione anche per vedere da vicino l’imponente macchina organizzativa che sta lavorando da mesi agli eventi internazionali di ciclismo in provincia di Varese. «Eventi con grande indotto economico e forte ritorno di immagine per il territorio e fondamentale strumento di promozione del ciclismo non solo professionistico ma soprattutto amatoriale e cicloturistico portatore di una cultura volta al benessere e anche alla mobilità sostenibile» conclude Oldani. La corsa partirà

da Varese in direzione Induno e Valganna; prima salita all’Alpe Tedesco per poi scendere a Cuasso al Monte e arrivare a Porto Ceresio. I ciclisti affronteranno poi la salita dell’Ardena a Brusimpiano con vista sul Ceresio e da lì si proseguirà per Marchirolo e Cugliate Fabiasco. A Montegrino Valtravaglia ci sarà la divisione tra i due percorsi; i granfondisti andranno verso il lago Maggiore passando per Luino, mentre i mediofondisti raggiungeranno Grantola.