Il nuovo sponsor si presenta «Sconti ai tifosi. Convito da Nicola»

L’efficientamento energetico del Franco Ossola ricalcherebbe l’analoga operazione effettuata da Unendo Energia Italiana al PalaYamamay di Busto Arsizio, dove è già attivo un impianto che produce corrente a costo zero.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo sponsor biancorosso (Unendo Energia Italiana) è balenata anche l’ipotesi che, sulle maglie del Varese, possa trovare posto il marchio “CU-Q”, un sistema di gestione dell’energia che l’azienda guidata da Pirola definisce «il più evoluto al mondo». La diffusione capillare sul territorio di una cultura delle energie rinnovabili e del risparmio energetico è un chiodo fisso di Pirola: «Siamo partiti nel 1957 nel settore del gas fossile. Nel 2005 l’azienda si è riconvertita agli impianti fotovoltaici e le energie pulite – racconta Pirola – Per noi lo sport è sempre stato un veicolo fondamentale per farci conoscere».
Ora è il momento del calcio, ma in precedenza Unendo Energia Italiana ha legato il proprio marchio al tennis femminile e soprattutto alla pallavolo: dalla stagione 2012-13 l’azienda è main sponsor (con Yamamay) della Futura Volley.

L’accordo con la società di Busto Arsizio scade al termine di questa stagione. Sarà rinnovato? «Il progetto è appena iniziato – risponde Pirola – e continuerà se ci saranno dei ritorni non solo economici, ma soprattutto di divulgazione del brand». Una risposta che lascia aperto il punto interrogativo sulla prosecuzione della partnership. Un rapporto che comunque fungerà da modello per tutta una serie di iniziative che verranno messe in atto anche a Varese: «Mi piacerebbe replicare anche qui il modello Busto – annuncia infatti l’a.d. di Unendo Energia Italiana – attuando sconti per i tifosi e offrendo loro la possibilità di sottoscrivere una soccer energy card con ulteriori facilitazioni (sulla scia della volley energy card già pensata per i tifosi dell’Unendo Yamamay ndr).

Le cifre dell’accordo sono ancora top secret (si sussurra che per evitare altre penalizzazioni e superare la scadenza del 16 novembre servissero 600 mila euro, quindi…), «ma il nostro investimento – precisa Pirola – non è solo economico, ma soprattutto strategico. La speranza è che, come dicevo prima a proposito del nostro impegno nella Futura Volley, ci siano sul territorio ritorni soddisfacenti a livello di ricavi e di diffusione di una cultura delle energie pulite».
In ogni caso,

il supporto di Unendo Energia Italiana garantirà al Varese ossigeno vitale anche in vista delle prossime scadenze (c’è ancora in ballo quella del 17 dicembre riguardo il pagamento di stipendi e contributi di settembre e ottobre: a naso, dopo un’entrata simile in società, verrà rispettata). «Se sono qui è solo grazie a Nicola Laurenza, un giovane grande imprenditore da cui bisogna prendere esempio – sottolinea Pirola – Mi ha convinto prima di tutto come persona. Sono sicuro che la collaborazione con il Varese possa funzionare: il calcio gode di un appeal superiore a quello della pallavolo, ma l’idea è quella di creare sinergie tra le due realtà».