Il Varese fa punti… in testa. Infermeria sempre più piena

Molinari e M’Zoughi si aggiungono a Longobardi, Bizzi e Magrin. Intanto la presidenza Taddeo a Modena è al capolinea

Non bastassero i risultati negativi del suo Varese e la delusione dei tifosi, Salvatore Iacolino deve anche affrontare un’infermeria che va via via affollandosi.

Il primo in ordine di tempo è stato Christian Longobardi, uscito malconcio dalla sfida contro l’Arconatese: i primi esami strumentali esclusero fratture al piede, ma il dolore è rimasto e la risonanza magnetica di ieri ha evidenziato una lesione alla capsula articolare; necessaria quindi una valutazione ortopedica e certa l’assenza per la trasferta di sabato a Bra.

Nella lista infortunati si sono poi aggiunti martedì Mirko Bizzi e Michele Magrin: anche per loro saranno necessari degli esami strumentali per capire la situazione della spalla del portiere e del ginocchio del centrocampista. Altri due gli infortunati di ieri, Hernan Molinari e Momo M’Zoughi: i due, dopo un duro scontro testa a testa nella partitella in famiglia, sono rimasti a terra per qualche minuto e, dopo un primo intervento dello staff medico biancorosso, hanno raggiunto in ambulanza l’ospedale di Gallarate per applicare dei punti di sutura alle rispettive ferite (allo zigomo per l’attaccante argentino, sulla testa per il difensore della Juniores).

L’allenamento era iniziato da poco più di un’ora: prima una parte di lavoro atletico con il professor Ciro Improta, che ha caricato i ragazzi cercando di tirare fuori il massimo durante la parte atletica.

Poi, una sessione di tiri con Salvatore Iacolino per centrocampisti e attaccanti e lavoro tattico per la difesa con il vice Luca Carretto.

Intorno alle 15.50 la partitella, in cui il tecnico ha provato la formazione in vista di Bra, confermando per nove undicesimi l’impianto visto con la Caronnese: 4-3-1-2 con un cambio forzato (Frigione per Bizzi) e uno scelto (Rudi per Bruzzone). Dopo una ventina minuti lo scontro già citato tra Molinari e Momo e il finale di seduta con Lercara al fianco di Repossi.

Oggi la squadra sarà ancora ad Albizzate (ore 15), domattina la rifinitura allo stadio (ore 10.30), sabato la trasferta a Bra (fischio d’inizio alle 15) con meno tifosi al seguito rispetto al solito (assente il bus di Passione Biancorossa che non ha raggiunto un numero di adesioni sufficiente per partire).

Nel frattempo, sembra già essere arrivata al capolinea l’esperienza dell’ex presidente biancorosso Aldo Taddeo al vertice del Modena Fc, secondo i media locali ormai destinato al fallimento.

Come riferiscono sempre i media modenesi, durante l’incontro di ieri con i giocatori Taddeo ha raccolto un altro rifiuto a ritirare la messa in mora della società e, tra gli insulti, ha abbandonato il campo sportivo. Poco dopo, un comunicato stampa da parte del Comune spiegava come il Modena non avesse sottoscritto il contratto d’affitto del Braglia per 170.000 euro fino a fine stagione.

Per Taddeo la seconda avventura da presidente, iniziata il 6 ottobre, dovrebbe essersi così chiusa dopo 19 giorni di (altre) promesse mai mantenute.