«Moto, accessori e gestione sportiva. Qui l’eccellenza motociclistica è di casa»

Alberto De Bernardi, anima di Varese Terra di Moto, ha testato l’Husqvarna campione d’Italia nel Motorally: «Un gioiello... varesino»

«Il nostro territorio, da sempre, è terra di eccellenza motociclistica: come moto, come accessori e ricambi e anche come gestione sportiva».

Alberto De Bernardi – blogger di Varese Motorland e anima del progetto “Varese Terra di Moto” con Annalisa Mentasti (Ariete), Marco Belli (Di Traverso Flat Track School) e Ennio Marchesin (SWM) – di questa eccellenza ne è un cultore. Nel weekend appena passato ha avuto modo di provare l’Husqvarna FE 450 di Jacopo Cerutti, campione italiano di Motorally, che ci racconta così: «Insieme a Ottavio Missoni, con cui condivido passione e background in gare enduro, Rally e Motorally, ho potuto testare questa moto, un vero gioiello fortemente legato alla tradizione varesina. In primis per il marchio Husqvarna (nato in Svezia, acquistato da Cagiva negli anni 80 e prodotto qui fino al 2013, quando Ktm l’ha acquisito e portato in Austria, ndr), ma soprattutto per il team che la prepara, uno dei più vincenti di sempre».

Il team in questione è il CF Racing Husqvarna di Gazzada: nato nel 1993, è gestito dal varesino Fabrizio Carcano (pilota fino al 2000 con 17 titoli italiani vinti tra enduro e rally), e ha all’attivo 85 titoli italiani rally e 3 europei rally baya. Dare visibilità e risalto a realtà come questa è l’obiettivo di “Varese Terra di Moto”, progetto supportato dalla Varese Sport Commission della Camera di Commercio: « Varese Terra di Moto è un network di promozione sia turistica che di prodotti motociclistici made in Varese – spiega, concludendo, De Bernardi – All’Eicma 2017 c’erano 17 aziende varesine ad esporre, di cui 12 hanno partecipato al passaporto di “Varese Terra di Moto”, che spingeva i visitatori a recarsi agli stand, conoscere le aziende e collezionarne i gadget. Un ulteriore passo, importante, verso l’obiettivo del progetto: fare rete, dare riconoscibilità all’esterno e attrattività al territorio, richiamando mototuristi e guidandoli alla scoperta delle eccellenze di casa nostra».