«Mi chiama un’altra famiglia»

Per motivi personali Cosimo Bufano saluta il settore giovanile biancorosso

Cosimo Bufano saluta il Varese dopo 12 anni di impegnata e fedele militanza. L’ormai ex responsabile della Scuola Calcio ha salutato la famiglia biancorossa: il Varese Calcio nella giornata di ieri ha comunicato in via ufficiale l’addio di Cosimo.

La società perde una colonna portante, una figura importantissima, sempre apprezzata e riconosciuta per il suo grande impegno, ma allo stesso tempo affidabile riferimento per i suoi collaboratori e per le famiglie. Il ruolo di responsabile passa ora sulle spalle di Federico Fumagalli, che già da diverso tempo lavora al fianco di Bufano. La separazione è dovuta a motivazioni familiari: «Ho avuto un po’ di problemi familiari ed ho ritenuto opportuno rinunciare ad una famiglia, che è

quella del Varese, per dedicarmi alla mia, anche per problematiche di salute. È emersa la necessità di entrare a pieno ritmo nel mio contesto familiare, cosa che prima non riuscivo a fare dedicandomi pienamente al Varese. Ovviamente ho voluto giocare questa partita che ad oggi è fondamentale, prendendomi un lasso di tempo importante per dedicarmi al ruolo di padre e marito. Ci tengo a precisare che non è accaduto nulla di interno che mi abbia fatto pensare ad un abbandono al Varese». Lascia dopo 12 anni, dicevamo, ed i ringraziamenti da fare sono tanti: «Devo solo ringraziare tutti i componenti dello staff, mi hanno aiutato a ricoprire un ruolo prestigioso, che penso di aver svolto con il massimo impegno ed il massimo rispetto quotidiano. Questa scuola calcio è una delle migliori realtà in ambito regionale, è diventata Scuola Calcio d’Elite. Ringrazio i collaboratori, gli accompagnatori, le famiglie che spesso per motivi logistici e di accompagnamento hanno impiegato risorse economiche proprie».

Bufano ha fortemente voluto la Junior Cup, che a maggio ha fatto registrare una prima edizione da tutto esaurito, ha sempre creduto nella politica delle esperienze, portando spesso le varie categorie in giro per l’Italia a farsi conoscere e ad incontrare altre realtà. Così la Scuola Calcio è cresciuta da sola, ha fatto passi da gigante pur con pochissime risorse a disposizione: «Sono molto sereno – prosegue Bufano – e allo stesso tempo sono ovviamente dispiaciuto perché mai avrei pensato di dover rinunciare ad una grande famiglia come questa. Purtroppo ad oggi la priorità sono gli affetti che hanno bisogno di me, del papà e del marito. E le due cose ad oggi non erano più compatibili. Ho dovuto obbligatoriamente fare un passo indietro che non comporterà alcun disagio o problema: lo staff ha valide figure che possono tranquillamente ricoprire il ruolo da me svolto fino a domenica. Su questo sono sereno e ringrazio tutti per l’apporto».

La guida della Scuola Calcio passa ora nelle mani di Federico Fumagalli, una scelta che raccoglie la “benedizione” di Bufano: «Sono contento perché Federico è molto valido, farà meglio di me perché ha le competenze giuste per poter garantire un ulteriore salto di qualità a questa Scuola calcio. Federico è la persona giusta per poter fare questo percorso, sicuramente farà benissimo».