Rea, altra mazzata: tre turni Neto migliora. Ma rischierà?

I biancorossi ieri si sono sciroppati una doppia seduta: ma a tenere banco sono state le decisioni del giudice sportivo.

L’avvocato Emilio Battaglia ieri ha deliberato in base al referto dell’arbitro di Varese-Palermo, il contestato Di Bello. Ed è arrivata la temuta mazzata per Angelo Rea, sanzionato con tre giornate di stop «per avere, al 40’ del secondo tempo, con il pallone non a distanza di gioco, colpito volontariamente un avversario con un pugno alla nuca».

Prima di prendersela ancora col fischietto brindisino, però, occhio alla postilla: «Infrazione rilevata dal quarto ufficiale», quindi la decisione – almeno formalmente – non è da imputare a Di Bello. Il quale, evidentemente, nel verbale ha calcato la mano sul gesto, comunque inconsulto e sbagliato, del difensore del Varese.

Per Rea è la seconda maxi sospensione della stagione: gli capitarono tre giornate di castigo anche dopo Varese-Bari del 9 novembre, la società richiese gli atti (la motivazione furono le presunte ingiurie all’arbitro) e fece ricorso, senza riuscire ad alleggerire la pena.

Un turno di stop – ed era nelle previsioni – per Manuele Blasi, espulso a tempo scaduto per doppio giallo. Nessuna multa per le vivaci contestazioni del pubblico a fine gara all’indirizzo della quaterna arbitrale.

Sabato i biancorossi saranno a Castellammare contro la retrocedenda Juve Stabia, e non troveranno una vecchia conoscenza: Matteo Contini, difensore centrale varesino che gioca con le vespe, è stato infatti fermato per una giornata, al pari del compagno Zampano.

E torniamo al lavoro di Sottili. La lista degli acciaccati è lunga: più no che sì per Neto (risentimento muscolare in via di guarigione, ma è rischioso l’impiego sul duro sintetico stabiese), Cristiano e Trevisan (ginocchio); più sì che no per Ely e Grillo, che sgobbano a parte e tra oggi e domani dovrebbero riaggregarsi al gruppo.

Difesa da valutare, dunque: Trevisan sarebbe stato il sostituto naturale di Rea, invece giocherà uno tra Ricci e Spendlhofer, a meno che arretri Corti, magari rimpiazzato da Zecchin in mediana.

Ci sono ancora tre giorni per trovare la quadratura in vista di una partita da vincere. Il programma: oggi e domani allenamento pomeridiano al Franco Ossola, venerdì mattina rifinitura e dopo pranzo la partenza in aereo per Napoli.

Intanto ieri sera una folta delegazione della prima squadra ha battezzato la sezione di Cunardo del club Passione Biancorossa.

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