19 Ott 2017
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Prende forma la nuova nazionale di Romeo Sacchetti. La prima nazionale del Meo nel suo nuovo ruolo di commissario tecnico. Ieri, durante una conferenza stampa al Palazzo della Regione Piemonte a Torino, il “gigante di Altamura” ha diramato il primo listone di convocati per i due impegni inaugurali della sua esperienza da ct, nell’ambito delle qualificazioni al Mondiale di Cina 2019.
Tante le novità, tante le conferme ed anche i ritorni intriganti: Meo ha scelto 24 giocatori, che diventeranno poi 12 quando ci sarà da restringere le maglie con la lista finale. Questi i primi 24 del Meo: Awudu Abass, Pietro Aradori, Filippo Baldi Rossi, Paul Biligha, Andrea Crosariol, Luigi Datome, Andrea De Nicolao, Amedeo Della Valle, Ariel Filloy, Diego Flaccadori, Simone Fontecchio, Raphael Gaspardo, Alessandro Gentile, Marco Giuri, Daniel Hackett, Antonio Iannuzzi, Nicolò Melli, David Okeke, Achille Polonara, Giampaolo Ricci, Brian Sacchetti, Luca Vitali, Andrea Zerini.
L’Italia esordirà il 24 novembre a Torino contro la Romania e sarà poi impegnata a Belgrado il 26 novembre contro la Serbia.
A Meo abbiamo chiesto qualche emozione e considerazione sulle sue prime convocazioni da ct: «Ho inserito gli ipotetici giocatori che porterò, giocatori che mi piacciono, alcuni di loro facevano parte del vecchio nucleo della nazionale ed alcuni sono nuovi. Sono scelte che un allenatore fa, forse ci potevano stare dentro altri giocatori ma c’è tempo per tutti, anche per i nuovi. Le porte della nazionale sono sempre aperte». Da 24 si scenderà a 16, poi ancora a 12, ossia il gruppo che affronterà Romania e Serbia: «Una settimana prima dell’impegno con la Romania ne convocherò 16, con loro vivremo tre giorni di allenamento, dopodiché comunicherò i 12 per le due partite. Vorrei portarmi anche qualche riserva, senza disturbare, perché in caso di evenienza possono tornare sempre utili».
Nel gruppo dei 24 chiamati da Sacchetti non figurano i due NBA Gallinari e Belinelli, ci sono invece i cinque atleti impegnati in Eurolega: parliamo di Simone Fontecchio, Awudu Abass, Daniel Hackett, Nicolò Melli e Luigi Datome. «Ho inserito Datome, Hackett e Melli perché era giusto che li inserissi dopo aver chiamato i due di Milano, Abass e Fontecchio. Dovremo vedere a tempo debito la condizione di questi ragazzi, che in Eurolega hanno impegni importanti. Tutti hanno dato la loro disponibilità, penso che alla fine non si tratterà solo di una scelta dei giocatori, andranno valutati anche gli impegni con le società di appartenenza».
Sacchetti non nega di aver gettato un occhio anche in casa Openjobmetis Varese dopo le buone prestazioni di inizio stagione: «Io guardo e seguo tutto con interesse, perciò seguo anche gli italiani di Varese, da Ferrero a Tambone. Quest’ultimo è molto interessante, lo seguo con particolare attenzione perché tiene molto bene il campo al debutto in Serie A e ha dimostrato di non patire il passaggio di categoria. Anche per lui, come per gli altri, le porte della nazionale sono aperte».
