Torna la Festa del rugby: «Il nostro vero sponsor»

Da oggi a domenica quattro giorni molto intensi

Appuntamento fisso, momento d’aggregazione, annuale punto di ritrovo: torna puntuale come ogni estate la Festa del Rugby, pronta come sempre a riempire di musica, di cibo, di birra e di entusiasmo il centro sportivo Aldo Levi di Giubiano.

Torna la Festa del Rugby, piena zeppa di appuntamenti come sempre, ed è uno degli appuntamenti più attesi dell’estate varesina. Oltre ad essere, come la chiama il presidente Francesco Pierantozzi, “il più grande sponsor del Rugby Varese”: l’organizzazione ed il lavoro sporco è infatti tra le mani di dirigenti, giocatori, allenatori, accompagnatori.

Una festa costruita e gestita in casa, grazie all’aiuto di tantissimi volontari che per quattro giorni animeranno l’Aldo Levi. «La festa per noi è sacra – spiega l’attuale presidente ed ex giocatore dell’ASD Rugby Varese Francesco Pierantozzi- uniamo il nostro sport, il rugby, e i suoi valori con divertimento e musica e la città di Varese non ci delude mai. Ogni anno proviamo e ci impegniamo per raggiungere nuovi traguardi e se ci possiamo anche solo provare è grazie alla festa del rugby e a tutta la gente che partecipa in massa a questo evento».

Si inizia oggi, finalmente, con il giovedì inaugurale: ad aprire le danze l’abituale aperitivo prima del torneo di rugby seven dedicato alle squadre femminili, a cui prenderà parte anche la rappresentativa “Le Amazzoni” formata proprio dalle ragazze del Rugby Varese.

A seguire, sul palco del Levi via anche all’intrattenimento musicale con le note dei Rumatera. Venerdì il programma continua con il Memorial Andrea Paltani, dedicato ad un giovane rugbista scomparso nel 2015 a seguito di un incidente stradale in motorino: il Memorial Paltani coinvolgerà i ragazzi della categoria Under 16: oltre al Varese, le squadre partecipanti saranno Verbania, Tradate e Parabiago. Successivamente, il settore culinario con la Festa Salentina, che verrà animata dalla musica live dei Mama Ska,

con pizzica, taranta e sound in levare. Sabato le danze riaprono alle 11.30 con l’apertura del banco gastronomico, mentre nel pomeriggio uno dei momento più attesi della Festa, ossia le premiazioni. Riconoscimenti per migliori giocatori di ogni squadra, dall’Under 14 alla Seniores, passando per Touch ed Amazzoni, e soprattutto la Jamie Flinn Cup: verranno individuati nella prima squadra il miglior giocatore (l’anno scorso fu Matteo Broggi) e l’uomo squadra (nel 2016 Klaudio Pellumbi). Sabato il programma prosegue con il torneo di rugby seven maschile e con la musica live de Gli Shakers e dei The Sicks. Domenica gran finale con l’openday del Rugby Tots in mattinata e con l’estrazione della lotteria dopo pranzo.