Tour, Basso con Contador e Gandini con La Provincia

Scatta oggi a Utrecht la Grande Boucle: ci sono due varesini al via. Uno fa il gregario di lusso, l’altro porta nel mondo il nostro giornale

Siamo sempre più in clima Grande Boucle. La partenza del Tour de France numero 102 ormai è realtà: scatta oggi da Utrecht, in Olanda, con l’unica cronometro individuale di quest’edizione 2015, di 13,8 km.
Quattro i super favoriti, in un Tour che si presenta come uno dei più appassionanti degli ultimi anni. Per la maglia gialla infatti ci sono Nairo Quintana, Alberto Contador, Chris Froome e Vincenzo Nibali, ma non vanno sottovalutati outsider come Purito Rodriguez e Pinot, che con poca cronometro possono essere davvero pericolosi, oppure l’americano Van Garderen.

Giovedì nella città olandese le squadre sono state presentate una per una al pubblico, davvero numeroso. In corsa, come detto, ci sarà un solo varesino, che è Ivan Basso, fedele scudiero di Contador. Giovedì sera, durante la presentazione, Ivan era già al fianco del suo capitano, come lo sarà per tutto il Tour.
Ma Basso non sarà l’unico varesino al Tour, perché sempre giovedì sera da Varese, in direzione Utrecht, è partito anche il nostro Maurizio Gandini.

No, stavolta niente lavoro e niente merchandising: è il Tour, non il Giro, anche se un pensierino alla Grande Boucle Maurizio lo farebbe volentieri. Per chi non lo conoscesse, Gandini è il licenziatario ufficiale del Giro d’Italia, colui che ha il compito di addobbare a festa tutti i luoghi di arrivo e di partenza delle tappe della corsa rosa, nonché i centri di passaggio che ne facciano richiesta. Ed è lui a portare in giro per l’Italia oggetti di merchandising prodotti interamente nella nostra provincia.

Libero da obblighi di allestimento e di lavoro, giovedì Maurizio assieme a qualche amico ha preso la macchina ed è partito. Per curiosità, per passione, perché una volta che vivi il mondo del ciclismo è praticamente impossibile uscirne.
Una particolarità però c’è, e non è da trascurare. Maurizio si è messo in viaggio con una vettura particolare, ossia la macchina de La Provincia di Varese. Sì, la nostra macchina, con la nostra testata ben visibile in rosa, su sfondo nero.
Questo è un modo per essere con lui anche al Tour, per essere protagonisti. Seguiremo la corsa giorno dopo giorno, con un particolare occhio di riguardo al nostro Ivan Basso, ma Maurizio ci porterà oggi alla partenza, dove tutto avrà inizio.
Seguirà i primi giorni di corsa in macchina, prima di rientrare a Varese. Solo turismo, e voglia di portare La Provincia di Varese ancora una volta sulle strade del grande ciclismo. Perché a prescindere che sia Giro o Tour, le due ruote sono una grande passione che non risparmia nessuno, neanche noi.