Varese – Bologna: le pagelle biancorosse

Alberto Coriele dà i voti ai ragazzi della Openjobmetis di Coach Pozzecco dopo la bella vittoria casalinga contro la Granarolo Bologna 83-73

Dà il via al lancio dei pupazzi, i primi punti del match sono suoi. Lotta come un leone, e dimostra grande personalità. Il suo arresto e tiro è sempre di una bellezza sconvolgente, soprattutto quando entra. Bene a rimbalzo.

Parte carico a molla, si lancia su ogni rimbalzo e inizia a segnare ben prima del solito. E giustamente il pubblico lo applaude appena il Poz lo richiama in panchina. Rientra e vola a stoppare Hazell. È finalmente lui, è finalmente un centro. Con la rabbia ed il piglio giusto, trascina il pubblico dalla sua parte. Dovrebbe essere più preciso in lunetta, ma questo non lo scopriamo certo oggi.

Parte sbagliando tanto, soprattutto dall’arco come tutti. Trend invertito rispetto al solito: sonnecchia all’inizio e si sveglia sul più bello. Il primo canestro dal campo nel terzo quarto, percentuali basse. Non il solito trascinatore, ma dà il suo onesto contributo.

Mvp del match. Vola lassù dove osano le aquile. Cammina due metri sopra gli altri, entra in ritmo ed è devastante. Il ragazzo inizia a farsi apprezzare, e a smentire chi voleva un lungo al suo posto. Le sue schiacciate esaltano il pubblico, è utile anche in difesa. Atletismo fuori dal comune, agita le folle e fa partire i titoli di coda.

5,5

Di nuovo in quintetto, con il suo solito andamento lento, compassato. Ma ha fosforo: quando vuole si illumina e regala giocate di gran qualità. Vorrei ma non posso, non convince mai fino in fondo.

Si sta specializzando nel tiro dall’arco: questa volta ne mette uno solo, ma è il primo di squadra. Soldato Craig è salito di grado, sempre essenziale, a volte impreciso ma tremendamente efficace.

Si addormenta incredibilmente sulla sirena del primo quarto, senza provare il tiro. Non sembra concentrato, ed il palazzo mugugna. Poi entra in ritmo ed inizia a segnare. Le statistiche a volte ingannano, perché il suo playmaking lascia a desiderare: fa girare poco lo squadra e perde una quantità infinita di secondi palla in mano.

Poz gli concede minuti a fine secondo periodo: il primo tentativo dalla lunga distanza, quella che dovrebbe essere la sua specialità, finisce in prossimità della curva. Approccio rivedibile, ma ha davvero poco spazio.

Cuccarolo lo inchioda al primo e unico tentativo: non è il solito folletto, anche perché Pozzecco gli dà un minutaggio limitato.