Varese non incanta ma vince ancora. A Castelletto battuta Derthona

Senza Wells e Hollis, Caja prova qualche esperimento e fa tre su tre: il finale è 68-59

Tre su tre, e almeno nel risultato è un’altra serata positiva. Varese vince a Castelletto Ticino contro il Derthona 68-59 ma convince solo in parte. Dopo Massagno e Cremona, arriva il terzo successo in precampionato, pur con una formazione priva di Cameron Wells, come ampiamente previsto, ma anche di Damian Hollis, ai box per un leggero problema alla gamba patito in allenamento.

Una serata che è servita a coach Attilio Caja per provare diverse nuove soluzioni, come il doppio pivot con Cain da quattro, oppure per rispolverare la zona che a tratti ha dato buoni esiti. In attesa del Trofeo Lombardia (si gioca sabato sera alle 19 a Desio contro Brescia la semifinale; domenica le finali), Varese prosegue nel suo percorso intonso di precampionato: tre partite, tre vittorie e ogni volta un leggero passettino in avanti.

Varese, eccezion fatta per un paio di minuti in apertura, conduce una incontrastata gara di testa senza mai allungare esageratamente. Il primo quarto vive di un sostanziale equilibrio, Caja parte con Tambone, Waller, Ferrero, Okoye e Cain, e Varese che infila un parziale iniziale di 4-0, rimontato e superato da Derthona che risponde con un controparziale di 7-0 sfruttando anche un fallo antisportivo (severo) sanzionato a Ferrero. L’ingresso di Norvel Pelle, che regala un paio di giocate delle sue oltre le nuvole, rimette in cabina di comando i biancorossi, che chiudono avanti di due (17-15) il primo periodo.

Nel secondo parziale Caja prova una soluzione che potrebbe essere riproposta in futuro, ossia l’inserimento contemporaneo di Cain e Pelle, con il primo in posto quattro. Varese stringe le maglie difensive (Okoye straordinario) e tiene Derthona a zero per oltre 5’, allungando nel parziale. Pelle continua a dettar legge sotto i tabelloni e, durante il parziale, trovano la via del canestro anche Waller – ben contenuto e poco preciso nel match – e Cain, utilissimo in difesa ed in crescita vistosa in attacco.

All’intervallo lungo Varese conserva sette punti di margine (32-25), Avramovic inaugura il terzo quarto con tre punti in fila ed un assist che canta per Okoye, Ferrero apre una faglia tra le due squadre con il contropiede del 39-25. Varese allunga ancora con Cain ed il solito Okoye e, come nel secondo quarto, tiene Derthona a bocca asciutta per cinque minuti consecutivi con una difesa apprezzabile, prima della tripla dell’ex Melvin Johnson che interrompe la carestia. Derthona riesce a contenere il distacco nel finale di tempo grazie ai punti di Marco Spanghero, mentre Varese trova i punti finali del quarto sull’asse Avramovic-Pelle, che sigillaino il 56-41 del 30’.

Nei 10’ conclusivi anche Attilio Caja decide di scaldarsi un po’, lasciandosi andare a qualche protesta e beccandosi un tecnico. Varese molla un po’ gli ormeggi e lascia rientrare la formazione di Pansa nel punteggio, per il 68-59 finale.