Varese sul pezzo fino in fondo. Ma i due punti restano ad Avellino

Avanti nell’ultimo minuto, la Openjobmetis si fa recuperare e perde. Ma contro una delle squadre più forti del campionato dimostra ancora una volta di essere sul pezzo

Occasione sprecatissima per Varese che cade al Pala Del Mauro con il risultato di 65-61, perdendo una partita che ad un minuto dal termine aveva quasi in pugno (+2 e palla in mano ad Hollis). Gli errori al tiro della Openjobmetis e l’esperienza nel rush finale degli uomini di Sacripanti, due fattori che puniscono oltremodo una Varese che probabilmente avrebbe meritato di portare a casa due punti anche in questo anticipo di mezzogiorno. Tira male e segna poco Varese, che resta così a bocca asciutta dimostrando però di potersela giocare sempre e contro chiunque: rimane la casella zero sui punti in trasferta per la Openjobmetis, che ha comunque dato battaglia lasciando però sul campo un’occasione ghiotta, che avrebbe aperto scenari di classifica davvero interessanti. Domenica alle 18.15 al PalA2A arriva Sassari.

I primi venti minuti di partita di Varese sono contraddistinti dalla solita intensità, che mette in difficoltà la squadra di Sacripanti, che riesce in qualche modo a restare sempre a contatto nel punteggio. Emblematico il finale di secondo quarto: Matteo Tambone sbaglia la tripla del possibile +11 per Varese (sul 19-27), sull’altro versante Avellino inserisce in pochi secondi 8 punti consecutivi e pareggia sul 27-27, prima della tripla di Ferrero che regala ai biancorossi un vantaggio consolatorio sulla sirena di tre miseri punti,

che avrebbe potuto essere ben superiore. All’uscita dalla pausa, N’Diaye guida con la sua energia la rimonta di Avellino, che risale praticamente subito dal leggero svantaggio e, sfruttando la magra offensiva dei biancorossi di Caja, chiude con buon margine il terzo periodo (47-41). L’attacco di Varese piange miseria stavolta (41 punti in tre quarti) e ad Avellino basta il minimo indispensabile per continuare ad aumentare il proprio margine di vantaggio (50-41 a otto minuti dal termine). L’attacco non gira e la difesa inizia a concedere tiri aperti ad Avellino, che non perdona. Avramovic e Hollis provano a ridare ossigeno e riescono in qualche modo e ricucire il gap (57-56 al 38’). Varese con Hollis trova il vantaggio, Filloy la ribalta ancora prima della tripla di Waller, ma poi Varese si spegne improvvisamente. Hollis perde palla sul +2 e commette fallo, rimettendo il partita Avellino. La tripla di Rich, fino a quel momento nullo, regala alla Scandone il +3, Varese sbaglia tre conclusioni consecutive e perde 65-61 una partita dai mille rimpianti.

: Zerini 3, Wells 16, Ortner 4, Bianco ne, Mavric ne, Leunen 6, Scrubb 9, Filloy 5, D’Ercole 10, Rich 6, N’Diaye 6, Parlato ne. All. Sacripanti

: Avramovic 4, Pelle 10, Bergamaschi ne, Natali 1, Seck ne, Okoye 10, Tambone, Cain 6, Ferrero 3, Wells 4, Waller 8, Hollis 15. All. Caja

: Sabetta, Quarta, Nicolini.

: Da 2: AV 14/36, VA 18/41. Da 3: AV 10/28, VA 6/22. Liberi: AV 7/9, VA 7/10. Rimbalzi:AV 44 (Rich 9), VA 44 (Cain e Pelle 8). Assist: AV 14 (6 Rich), VA 10 (Waller 5). Palle perse: AV 10, VA 10. Recuperate: AV 1, VA 5. Fuori per 5 falli: Waller (VA)