Territorio e turismo: un connubio vincente

L’intervista - Giuseppe Albertini, presidente della Camera di Commercio analizza i primi risultati

Il primo giorno fu una festa, una celebrazione che già nelle presenze che l’animavano annunciava la volontà di un territorio di unirsi per realizzare un sogno. Oggi sulla Varese Sport Commission soffia il vento della prima strada percorsa: ne parliamo con il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Albertini.

Ritengo di poter dire che i riscontri positivi siano all’ordine del giorno. Prendo spunto da uno degli ultimi eventi, il seminario internazionale delle donne pilota di volo a vela. A questo appuntamento hanno partecipato persone entusiaste dell’idea e di ciò che solo il nostro territorio sa offrire. La loro aspirazione era quella di volare sulle Alpi: dove se non qui? Intercettare tale entusiasmo significa aver colto un’opportunità.

È proprio questo l’obiettivo. La Sport Commission è un idea del nostro segretario Mauro Temperelli nata in sordina, ma che fin da subito ha mostrato lo spettro di opportunità in sua dote: bellezze naturalistiche e attività sportive sono un connubio incredibile, in grado di fare anche il bene delle nostre aziende. In questo senso, con il nuovo sindaco di Varese Davide Galimberti, c’è sintonia totale.

Nel suo programma di governo c’è l’intento di valorizzare i vantaggi del vivere a Varese, sia dal punto di vista abitativo che economico, in modo da attrarre nuove persone e nuove imprese. Per farlo bisogna trovare formule convincenti e la Sport Commission può essere una di quelle giuste.

Stiamo facendo di tutto per far conoscere le nostre peculiarità: il pubblico da raggiungere è potenzialmente molto vasto. Il coinvolgimento degli operatori è stato positivo e in tal senso va sottolineata la varietà di offerta di cui possiamo disporre. C’è un aspetto da migliorare: dobbiamo cercare di “costruire” pacchetti turistici a prezzi competitivi. Spetterà al nostro Iat studiare le soluzioni .

In Michigan è stato dato risalto alla nostra unicità: siamo la prima sport commission italiana, particolare che ci porrà come punto di riferimento a livello nazionale. A Berlino ci siamo fatti sostanzialmente pubblicità, promuovendo il nostro prodotto principale, “Do you Lake?”, come esempio delle eccellenze di cui possiamo godere.

Penso sia passato poco tempo per comprenderle appieno: siamo ancora in fase di partenza. Dobbiamo lavorare per abbassare i costi

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Può essere: si tratta di un grande evento e le aspettative sono alte. Speriamo possa dare risultati ancora migliori rispetto al passato.