I segreti e i “trucchetti” per una cena in terrazzo

La stagione non è delle migliori, lo ammetto ma la voglia di organizzare il terrazzo per invitare gli amici a cena è tale che anche con le condizioni meteorologiche avverse qualche suggerimento voglio darvelo.

Ricevere in giardino o in terrazza, ovviamente per chi ce l’ha, rappresenta il modo migliore per stare in compagnia.

Poco importa il paesaggio, soprattutto se si resta in città. A migliorare la scenografia, bastano un paio di piante ben posizionate e un’illuminazione soft per rendere l’atmosfera più festosa e rilassata, se si tratta di un invito a cena o dopo cena. Questo non significa dover rinunciare a stile ed eleganza, anche nella tavola.

E veniamo appunto alla mise en place. Se non volete usare la classica tovaglia in cotone, potete scegliere materiali più estivi come delle tovagliette in paglia, vimini o midollino, accompagnate da tovaglioli in lino o cotone.

Proprio perché la formalità è meno rispettata, questa è anche l’occasione giusta per esibire stoviglie, anche non coordinate tra loro, come brocche e bicchieri in vetro o ceramica che magari avete collezionato visitando i vari mercatini. Lo spaiato infatti, in questo genere di apparecchiatura, se ben abbinato per stile, colore e materiale conferisce alla tavola il giusto tono shabby chic. Per quanto riguarda i piatti, è preferibile invece che siano abbinati fra loro e disposti in modo che gli ospiti possano stare comodi.

Quindi la distanza, tra un piatto e l’altro (ovviamente se possibile) dovrebbe essere più ampia rispetto ai 60 cm imposti dal galateo. Un ruolo fondamentale nelle cene in terrazza è svolto dall’illuminazione. Se volete rendere l’atmosfera più intima, cercate di usare luci non troppo invasive. Vale però anche il contrario, poca illuminazione potrebbero rendere difficoltosa la conversazione e capire cosa c’è nel piatto! Quindi sì a candele di ogni forma e colore distribuite nei diversi punti del terrazzo o giardino, magari posizionate in lampade di misure e materiali diversi ma avendo cura di non lasciare le parti più importanti, come la tavola, al buio o a una pericolosa penombra. E se avete vasi da fiori anche in vetro, potete utilizzarli come lanterne alternative a quelle lampade, l’effetto suggestivo è assicurato.

Anna Caldera

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