Male alle mani? Ecco lo scaldotto speciale

È inverno, le giornate sono fredde e le notti ancora di più. E le nostre mani soffrono, anche se siamo soliti indossare i guanti. Allora una volta rientrati a casa cosa c’è di meglio se non avere le mani coccolate dal caldo? Quella che vi presento oggi è un’idea semplicissima per prendervi cura delle vostre mani, senza ricorrere al vecchio rimedio della boillotte della nonna con il rischio che l’acqua calda fuoriesca o peggio ancora che la temperatura sia talmente elevata da danneggiare i nostri preziosi organi prensili. In altre parole, ecco come confezionare un comodo scaldamani. Basterà procurare un pezzo di stoffa, preferibilmente di provenienza naturale, magari una vecchia camicia del marito, e poi serviranno uno scampolo di soffice feltro o della morbidissima lana cotta. La scelta di un tessuto naturale sarà utile nel caso in cui, a lavoro finito, vorrete utilizzare il forno a microonde per portare in temperatura la creazione da godersi poi in totale relax sul divano, magari in compagnia di una gustosa lettura e di una tazza di tè

o caffè. Infatti, se il tessuto conterrà delle traccie sintetiche sarà meglio evitare di metterlo nel forno per non avere delle spiacevoli sorprese durante la fase di riscaldamento. Scelta la stoffa bisogna a questo punto decidere la forma da dare al “cuscino” e soprattutto le dimensioni. Una volta deciso l’utilizzo più frequente che ne vorrete fare e dopo aver passato in rassegna le molteplici forme che vi vengono in mente ( un salcicciotto ad esempio per il collo o un semplice rettangolo da tenere tra le mani) ecco il momento di tagliare la stoffa con delle forbici ben affilate per evitare sbavature. Fatto questo, armatevi di ago e filo e cucite la creazione, lasciando un lato aperto per inserire all’interno, prima di sigillare definitivamente il vostro cuscino, il propellente, ovvero i semi di lino. Terminata la cucitura parziale, rivoltate il lavoro e dal lato aperto inserite la quantità adeguata di semi di lino con l’aiuto di un imbuto. Chiudete infine l’ultimo lato e il lavoro sarà pronto a coccolare le vostre mani.